Massimo Gramellini, editorialista del Corriere della Sera, nella sua rubrica quotidiana Il Caffé propone una riflessione sul documentario di Netflix, nel quale Ilary Blasi fornisce la sua versione sulla fine del matrimonio con l’ex capitano della Roma Francesco Totti:
«Ilary rivela che la loro crisi cominciò quando lui trovò sul telefono di lei le tracce di un’innocente simpatia per un giovanotto milanese con cui Blasi aveva manifestato il desiderio di bere un caffè. Caffè che fu effettivamente bevuto — afferma Ilary — senza però successive aggiunte di zucchero. A sentir lei, di caffè del genere Totti ne aveva già consumati parecchi, fin da quando erano ancora fidanzati, ma appena la moglie si era permessa di ricordarglielo, lui le aveva risposto: «Io sono diverso da te». Er Pupone, soprannome che rappresenta la versione romanesca di Peter Pan, avrebbe in tal modo rivelato la sua indole immatura e gelosa, tipica del figlio maschio viziato. Inutile dire che, mentre le donne stanno tutte con Ilary, sui social non si trova un solo romanista illuminato disposto a prendere le distanze dal patriarcato tottiano. A riprova che l’unica educazione sentimentale funzionante in Italia è quella del tifo».
Una mossa inattesa dell'Inter apre nuovi scenari sul mercato del Milan: una situazione che potrebbe…
L'Inter sembrerebbe ormai soltanto un lontano ricordo: il calciatore ha già dato il suo ok…
L’addio di Simone Inzaghi a Milano ha segnato l’inizio di una tempesta perfetta in casa…
La rottura con il club è ormai è totale: così la cessione appare obbligata, lo…
Moise Kean è al centro di molte discussioni per quanto riguarda il calciomercato, e adesso…
Una delle icone del calcio italiano rivela la sua battaglia: l’annuncio social del bomber scuote…