Il Milan inizia a proiettarsi alla prossima stagione e i cambiamenti saranno tanti: le scelte più importanti riguardano ovviamente quella del nuovo allenatore e quella dell’erede di Giroud, il francese ha ufficializzato ieri il suo addio. Profonde riflessioni saranno fatte su ogni singolo elemento della rosa.
Premesso che nessuno è considerato incedibile, si pensa che diversi elementi possano comunque restare in rossonero, come riporta la Gazzetta dello Sport: si tratta di Tomori, Gabbia, Calabria e Florenzi in difesa, Bennacer, Reijnders e Musah a centrocampo, Loftus-Cheek sulla trequarti, Pulisic, Chukwueze ed Okafor in attacco. Gli ultimi due dovranno fare meglio di quanto fatto finora, Musah ha enormi margini di miglioramento ed una grande duttilità dalla sua mentre Reijnders e Loftus hanno convinto abbondantemente.
Secondo la rosea Leao dovrebbe restare perché è difficile realisticamente che arrivino offerte a 3 cifre oltre al fatto che lui si trova bene al Milan e può crescere ancora. Potrebbero partire Thiaw e Kalulu, in grado di produrre plusvalenze mentre ci sono grossi punti interrogativi su Pobega ed Adli. Theo e Maignan sono situazioni delicate per via delle alte richieste per il rinnovo: la Gazzetta ritiene che il terzino sia quello con più possibilità di essere ceduto. Si deciderà a breve il futuro di Jovic, potrebbe rinnovare, mentre andranno via sicuramente Giroud, Caldara e Kjaer.
L’articolo Mercato Milan: il punto sui partenti e su chi è destinato a restare proviene da Notizie Milan.
In vista del mercato bisogna evitare che si crei una “telenovela Theo”. Il mercato di…
Caressa e la risposta a Conceicao che sta facendo discutere. La partita contro l’Atalanta ha…
Parma-Juve slitta a mercoledì: Tudor ha l’occasione di rimescolare le carte, recuperare energie e preparare…
Conte lo vuole con sé a Napoli, il Milan fissa il prezzo: la trattativa può…
L’inizio del disastro di Conceicao. Dopo la sconfitta contro l’Atalanta il clima attorno al mister…
Durissimo attacco da parte del giornalista nei confronti della dirigenza rossonera. Dopo la sconfitta contro…