Le scelte della società, partendo da quella di aver affidato la panchina a Paulo Fonseca, continuano a far discutere il mondo Milan. Quest’ultimo accusa i vertici di Via Aldo Rossi di immobilismo e mancanza di iniziativa vincente in sede mercato, soprattutto per quanto riguarda la situazione di stallo in atto con Zirkzee che, verosimilmente, potrebbe saltare il suo approdo al Milan per una mera questione di soldi, legata alle commissioni richieste da Kia Joorabchian, agente dell’olandese. Zvonimir Boban, con le sue ultime dichiarazioni ai microfoni di ‘Sky Sport’, non farà altro che gettare benzina sul fuoco, considerando le frecciate lanciate alla società.
Boban non le manda certo a dire, non sarebbe nel suo stile. L’ex fantasista del Milan ha infatti affermato che “se si firmano contratti che devono essere rispettati. La cultura va benissimo e hanno diritto di farla come vogliono loro, ma se poi pensano che i club saranno le loro aziende di profitto hanno sbagliato lo sport e il mondo. In Europa questo non può essere accettato e alla lunga credo che non siano scemi, capiscono che alla fine capiranno”.
Ha proseguito poi affrontando anche il tema legato alla Superlega. L’x Milan ha affermato che “la cultura della Superlega è diversa, è chiusa, è una cultura di non competizione e no rischio. In Europa ci sono altre passioni e prevarrà sempre il fatto che u club non è un’azienda”.
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