Milan, il non gol di Muntari ha cambiato tutto. Ecco le accuse dell’ex rossonero

In un intervista a Diretta.it l’ex Milan Sulley Muntari è tornato sull’episodio chiave della rete non concessa contro la Juve nel famoso scontro scudetto del Febbraio 2012. Le sue parole sono nette.

Sulley Muntari, ex centrocampista di Inter e Milan, ha ripercorso alcuni momenti salienti della sua carriera, rivelando anche particolari sulla sua esperienza da giocatore in Italia che iniziò Nel 2008. Proprio quell’anno, durante la Coppa d’Africa, Sulley Muntari inizio a farsi notare e, pochi giorni dopo, il destino prese una piega inaspettata: Mourinho lo chiamò per portarlo all’Inter, un’opportunità che il centrocampista non esitò ad accettare. Muntari si ritrovò quindi a firmare con i nerazzurri, con l’avventura in Italia che iniziò subito in modo positivo anche se la maggior fama del centrocampista nasce da un clamoroso episodio di gioco che segnò le sorti di una stagione intera.

Il rapporto con Ibra

Nel suo racconto, Muntari ha anche parlato della sua esperienza con Zlatan Ibrahimović, un altro dei grandi protagonisti della sua carriera. L’attaccante svedese non lo intimidiva come compagno di squadra, anzi, voleva solo il meglio da tutti, ed era un vincente naturale. Muntari lo ha incontrato prima all’Inter, poi al Milan, e ne ha sottolineato le qualità straordinarie come calciatore. Nonostante Ibrahimović fosse ritenuto uno dei migliori del suo tempo, Muntari ha anche sollevato una questione interessante riguardo al Pallone d’Oro, affermando che le sue dichiarazioni spesso lo rendevano meno apprezzato da chi doveva premiarlo.

Il famoso gol di Muntari

Un passaggio fondamentale nelle parole di Muntari riguarda un episodio che ancora oggi fa discutere i tifosi rossoneri: il famoso gol fantasma contro la Juventus. Quell’episodio, avvenuto in un match decisivo che sembrava potesse cambiare la storia del campionato, non fu convalidato nonostante la palla avesse chiaramente superato la linea di porta. Muntari ha spiegato che, se quel gol fosse stato concesso, il Milan avrebbe potuto vincere lo scudetto e costruire una squadra ancora più forte. In un tale scenario, la permanenza di giocatori chiave come Ibrahimović e Thiago Silva sarebbe stata più probabile, e con loro, il Milan avrebbe potuto intraprendere un percorso di successi continui. Il ricordo di quell’episodio rimane un rimpianto, ma Muntari riconosce che fa parte del calcio.

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