In attesa di sbrogliare la complicata matassa per quanto riguarda il prossimo allenatore, il Milan sta procedendo pian piano anche nella costruzione della nuova rosa che, nella prossima stagione, disputerà solamente il campionato e la coppa nazionale.

Con Filippo Inzaghi dato quasi per certo sulla panchina rossonera della prossima stagione, il nome che ha cominciato a circolare più insistentemente negli ultimi giorni è stato quello di Alessio Cerci, trequartista del Torino, evidentemente indicato come l’uomo giusto per ricostruire il nuovo Milan.

Com’è capitato spesso nelle ultime stagioni, però, il Milan si lancia spesso in trattative che si rivelano complicate ancor prima di entrare nel vivo. Il Torino, infatti, che si è già privato di Ciro Immobile, l’attaccante napoletano già in comproprietà con la Juventus e ceduto al Borussia Dortmund, ha già manifestato la volontà di non liberarsi assolutamente di un altro pezzo pregiato. E’ stato lo stesso Urbano Cairo, presidente granata, nella fattispecie, a smentire categoricamente questa voce.

Il Milan, però, avrebbe già trovato il sostituto di Alessio Cerci e il nome in questione non suonerà affatto nuovo alle orecchie dei tifosi rossoneri.

Dopo aver tentato un assalto durante l’ultima sessione invernale di calciomercato, per il Milan, ora potrebbe essere giunto il momento adatto per acquistare Jonathan Biabiany, esterno attualmente in comproprietà tra Parma e Sampdoria.

Come ben ricordiamo, il Parma, durante il mercato di gennaio, aveva scelto di non liberarsi dei suoi giocatori migliori perché era in piena lotta per l’Europa. Il club gialloblu, però, in questo momento, è nel caos a causa della mancata concessione della licenza Uefa che l’ha estromesso di fatto dalla prossima Europa League.

Il presidente dei ducali, Tommaso Ghirardi, ha espresso la sua ferma volontà di chiudere con il calcio e, di conseguenza, il Parma stavolta potrebbe cedere con facilità i suoi calciatori migliori. Ovviamente, c’è anche la Sampdoria, proprietaria dell’altra metà del cartellino, da ascoltare ma l’affare può essere definito più fattibile rispetto a sei mesi fa anche se le eventuali cifre sono avvolte nel mistero.

Lo scorso gennaio, in questa operazione, il Milan tentò coinvolgere Zaccardo e Saponara come contropartite tecniche.

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