Categories: Serie A

Milan, Pazzini: “Seedorf ha avuto problemi di rapporti con diverse persone”

[blogo-video provider_video_id=”vc6EXnjU6T8″ provider=”youtube” title=”Giampaolo Pazzini – “Pazzo di Milan” Skills e Goals 2012-2013ᴴᴰ” thumb=”” url=”http://www.youtube.com/watch?v=vc6EXnjU6T8″]

Giampaolo Pazzini, prevedibilmente, promuove Pippo Inzaghi e boccia, pur con diplomazia, Clarence Seedorf. Il centravanti rossonero si è detto carico in vista della ripresa degli allenamenti, fissata tra due settimane. Il Pazzo ha evidentemente voglia di riscattare una stagione deludente sotto tutti i punti di vista: personale (21 presenze e soli 3 gol) e della squadra (Milan finito all’ottavo posto, fuori dalle competizioni europee). In più c’è l’entusiasmo per l’arrivo sulla panchina rossonera di Pippo Inzaghi, uno che di gol ne ha segnati non pochi giocando da prima punta, come piace a Pazzini, magari al fianco di Balotelli:

È la prima volta che mi capita di essere allenato da uno che ha fatto il mio stesso ruolo, mi piace, spero che Inzaghi possa insegnarmi tanto. Pippo era una prima punta furba che leggeva prima degli altri le situazioni, mi auguro di migliorare tanto. Non abbiamo mai giocato insieme ma ha fama di essere maniacale. Sono già molto carico visto che l’ultima stagione non è stata buona per me, da quando sono rientrato dopo l’infortunio al ginocchio sono stato utilizzato molto poco.

Chiaro il riferimento a Seedorf (ma anche ad Allegri, che però lo ha avuto a disposizione per poche settimane), ribadito poco dopo quando l’attaccante 29enne (ad agosto compirà 30 anni) ha ammesso:

Il fatto che i tifosi mi volessero titolare con Mario è stata una grande soddisfazione, si vede che ho fatto bene. Però non tutti pensavano che fosse la soluzione migliore.

Pazzini ha rivelato che “Clarence ha avuto problemi di rapporti con diverse persone” e ha notato che “nel calcio quello che si sa all’esterno è poco rispetto a ciò che accade realmente”. Quindi la parziale giustificazione all’olandese:

Peccato che sia finita così, non è facile fare l’allenatore, devi gestire tante teste, non so dove abbia sbagliato, ma senza risultati è tutto più difficile.

Massimo Galanto

Classe 1988, pugliese di nascita, è giornalista pubblicista dal 2010. Scopre il mondo dei blog per caso, dopo esperienze legate ai giornali di ‘carta’. Laureato prima all'Università degli Studi di Bari e poi a La Sapienza di Roma, vive nella Capitale. Ma in questo momento potrebbe essere ovunque.

Recent Posts

Tifosi disperati, la Juve vende Yildiz: così non si può rifiutare

Reduce da una grande prestazione contro l'Inter, Yildiz è bersagliato da offerte provenienti da mezza…

17 ore ago

Esplode il caso Barella: presa di posizione durissima

Nicolò Barella, centrocampista dell'Inter e della Nazionale italiana, al centro dell'attenzione per quanto accaduto nelle…

22 ore ago

Donnarumma, reazione straniante: restano tutti di stucco

Gigi Donnarumma pronto a debuttare in Premier League nel derby di Manchester, ma una reazione…

2 giorni ago

Ribaltone Inter, squalifica Champions: decisione improvvisa

Sta facendo molto discutere quanto stabilito in merito alla squalifica decisa dopo quanto avvenuto in…

2 giorni ago

Akanji, ma che combini? L’Inter è furiosa

L'entusiasmo per il nuovo innesto si è subito affievolito a seguito dell'annuncio di Akanji, che…

3 giorni ago

Comolli fa felici i tifosi, l’accordo è chiuso: pronto già per Juve-Inter

Damien Comolli ha deciso coronare il suo primo anno con la Juventus a suon di…

3 giorni ago