Categories: Serie A

Milan-Sassuolo 2-1 | Serie A | Video gol (Bacca, Berardi, Luiz Adriano)

MILAN, ITALY - OCTOBER 25: Luiz Adriano of AC Milan celebrates after scoring the second goal during the Serie A match between AC Milan and US Sassuolo Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on October 25, 2015 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Il Milan vince in un San Siro che anche oggi ha contestato la squadra rossonera, il successo contro il Sassuolo è importante per il morale ma è stato sudatissimo, contro una squadra in inferiorità numerica per oltre un’ora. L’espulsione di Consigli alla mezz’ora potrebbe rappresentare la svolta della partita, la squadra di Di Francesco resta in dieci per il fallo da ultimo uomo del portiere su Bacca e i rossoneri possono usufruire anche di un calcio di rigore. Sul dischetto c’è il colombiano e non sbaglia, il neo entrato Pegolo intuisce ma non riesce ad arrivare sul pallone.

Ma la squadra di Mihajlovic non può dormire sonni tranquilli, soprattutto quando in campo c’è uno che si esalta quando vede rossonero come Berardi. Il talento neroverde punisce con un calcio di punizione dal limite, la sua conclusione è come al solito molto insidiosa, ma qualche responsabilità è da addebitare anche all’esordiente Donnarumma, portiere sedicenne lanciato oggi nel calcio dei grandi da Mihajlovic. I padroni di casa sanno che non possono accontentarsi di un pareggio e provano a riportarsi in vantaggio. La zampata, o meglio la testata, vincente è di Luiz Adriano sugli sviluppi di un calcio d’angolo quando mancano cinque minuti al fischio finale. Un gol che vale tre punti e regala un po’ di tranquillità allo spogliatoio in vista del turno infrasettimanale, sempre a San Siro, contro il Chievo.

[blogo-gallery id=”680451″ layout=”photostory” title=”Milan-Sassuolo 2-1: la fotogallery della partita” slug=”milan-sassuolo-2-1-la-fotogallery-della-partita” id=”680451″ total_images=”30″ photo=”0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28,29″]

cesare10

Ingegnere poco più che trentenne, vive in una città con l'anacronistica (cit.) passione per i cavalli. In attesa di guadagnare con i numeri si diverte con le parole. Imbratta il web da tanto tempo. Una volta aveva anche un blog di dubbio successo, ma lo ha chiuso per aprirne uno del quale non ha mai rivelato l'indirizzo, regola che non sfugge a questa biografia: forse anche per questo, ma non solo, non ha lettori. Scrive di calcio per poter comprare il pane. Nel tempo libero scatta fotografie, partecipa a cortometraggi di aspiranti registi slavi e apre tumblr collaborativi con pretese virali. Gli piace guardare le facce delle bariste ogni volta che ordina bitter con gin.