Paolo Scaroni ha parlato ai microfoni di DAZN prima del calcio d’inizio di Monza-Milan. Di seguito le sue parole.
NUOVO STADIO – «La novità è di settimana scorsa che abbiamo comprato i terreni a San Donato. Poi i contatti tra i proprietari delle squadre continuano ad esserci, ma non c’è nulla da segnalare. C’è stata poi un’ultima verifica per una ristrutturazione light su San Siro: mi piacerebbe sì. Sono anni che mi arrovello attorno al tema stadio. Non è che noi non siamo favorevoli a San Siro, ma deve essere riammodernato. Fare dei lavori con 70mila che ogni 3 giorni entrano in uno stadio diventa un’impresa difficile. Bisognerebbe traslocare come han fatto più o meno tutti. Noi non abbiamo stadi vicini che hanno una capienza simile a San Siro, per questo studiamo alternative. WeBild ha fatto una primissima visita che è stata pubblicizzata, ma è piena di se e ma e non mi tranquillizza molto. Noi siamo pronti a prendere in considerazione una ristrutturazione di San Siro se qualcuno ci garantisce in modo formale che continueremo a giocare lì. Ho sempre pensato che è praticamente impossibile, poi non sono un ingegnere o un costruttore. Non abbiamo nulla contro San Siro, ma come faccio a ristrutturare e a giocare allo stesso tempo?».
TEMPISTICHE DEL NUOVO STADIO – «Noi andiamo avanti dritti sull’ipotesi San Donato, tutto il resto è un’eccezione. Abbiamo speso 40 milioni di terreni a San Donato. Se ci viene una nuova proposta la prendiamo in considerazione. La lettera di WeBild non è una risposta al mio quesito».
CONTINUA A LEGGERE SU MILANNEWS24.COM
Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…
Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…
Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…
Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…
Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…
Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…