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Colombia, Costa d’Avorio, Giappone e Grecia formano il Gruppo C dei Mondiali 2014.
La Colombia si presenta in Brasile senza Radamel Falcao. L’assenza dell’attaccante del Monaco priva la competizione di uno dei protagonisti più attesi e acclamati. Ci ha provato, fino all’ultimo, Falcao, ma l’infortunio ai legamenti del ginocchio non è ancora del tutto recuperato. Nonostante la defezione del Tigre, i Cafeteros arrivano al Mondiale con grandi ambizioni. Del resto, basta scorrere la lista dei convocati del c.t Pekerman per rendersi conto di quanto l’organico dei sudamericani sia molto competitivo, soprattutto in mediana (Cuadrado, Guarin, James Rodriguez) e in attacco (Bacca, Jackson Martinez, Ramos e Ibarbo). Qualche perplessità in difesa dove la coppia centrale Yepes – Zapata non spicca per affidabilità. Ultra offensivi i due esterni, anch’essi “italiani”, Zuniga e Armero.
La Costa d’Avorio ci riprova dopo le eliminazioni nella fase a gironi in Germania e Sudafrica. Il tecnico Sabri Lamouchi (ex Parma e Inter) si affida ancora alla vecchia guardia capeggiata da Drogba. Immancabili gli altri senatori Yaya e Kolo Toure, Kalou, Gervinho e Zokora. Attenzione anche alle nuove leve del calcio ivoriano, in particolare ai due attaccanti Bony dello Swansea (16 reti nella prima stagione in Premier) e Giovanni Sio del Basilea.
Il Giappone di Alberto Zaccheroni è campione d’Asia in carica. Il c.t. romagnolo ha convocato per i Mondiali gran parte dei membri della squadra che vinse il trofeo continentale nel 2011. Keisuke Honda, Kagawa e Nagatomo sono i calciatori più rappresentativi di una nazionale forse troppo leggera nel reparto offensivo per poter competere con le due big del girone.
L’esperienza e il poco talento sono, invece, le caratteristiche peculiari della Grecia, alla seconda partecipazione consecutiva al Mondiale. L’allenatore Fernando Santos non rinuncia a Karagounis, Katsouranis (reduci dalla vittoria agli Europei 2004) e agli altri “vecchietti” Salpingidis, Torosidis e Gekas. In attacco con l’altro veterano Samaras c’è l’astro nascente del calcio ellenico, Kostas Mitroglu, ex Olympiakos acquistato, lo scorso gennaio, per 15 milioni, dal Fulham poi retrocesso nella Championship inglese.
Colombia e Costa d’Avorio sono le due favorite per il passaggio agli ottavi. Il girone però si presenta alquanto equilibrato. Battere Grecia e Giappone non sarà facile. Peraltro il calendario prevede il confronto diretto tra Cafeteros ed Elefanti alla seconda giornata, il che lascia ulteriori chance di qualificazione anche alle sfavorite, le quali possono giocarsi il tutto per tutto nel turno conclusivo. La prima o la seconda del girone C possono incrociare l’Italia agli ottavi, a patto che gli azzurri riescano a spuntarla nell’intricato gruppo D con Inghilterra, Uruguay e Costa Rica.
Sabato 14 giugno, ore 18, Belo Horizonte: Colombia – Grecia
Domenica 15 giugno, ore 3, Recife: Costa d’Avorio – Giappone
Giovedì 19 giugno, ore 18, Brasilia: Colombia – Costa d’Avorio
Giovedì 19 giugno, ore 24, Natal: Giappone – Grecia
Materdì 24 giugno, ore 22, Cuiaba: Giappone – Colombia
Martedì 24 giugno, ore 22, Fortaleza: Grecia – Costa d’Avorio
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