Mourinho
Josè Mourinho ha ricevuto il premio portoghese Talento que Marca o Mundo e ha parlato così: “Prima di tutto, voglio ringraziare gli ambasciatori della Liga Portugal che hanno votato e mi hanno assegnato questo premio. Non sono stato in Portogallo per quasi 20 anni, ma si tratta della mia Lega e sarà sempre la mia Lega. Essere riconosciuti in patria è sempre un valore speciale, considerando che è stato a maggio che abbiamo vinto la Conference League”.
“Non è ovviamente la più grande competizione UEFA, ma era l’unica che mi mancava e, onestamente, credo di meritarlo. Sono onesto, il giocatore portoghese riceve un’attenzione particolare all’estero e penso che il campionato portoghese sia cresciuto così come il prestigio del giocatore portoghese. Gli occhi di tutti puntano al Portogallo, da quelli dei più grandi allenatori, a quelli degli scout più importanti, perché ovviamente si sa che in Portogallo nascono e si formano giocatori forti, e non lo dico solo perché ho appena ricevuto questo premio. Questo movimento è cresciuto immensamente negli aspetti organizzativi, e ovviamente questo ha conseguenze sulla qualità della competizione”.
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