La maglia in stile militare, indossata dal Napoli conto l’Atalanta, porta bene. I partenopei vincono una partita non facile contro un avversario ordinato che si è difeso molto bene fino al gol di Gonzalo Higuain. Gli orobici non hanno neanche disdegnato qualche sortita offensiva mettendo in apprensione la difesa napoletana soprattutto nella prima parte di gara. Gli azzurri hanno retto bene contenendo la pericolosità di Denis prima di aumentare il ritmo nella ripresa e poi colpire due volte facendo esplodere il San Paolo. In vista della prima gara di Champions League contro il Borussia Dortmund il match contro i bergamaschi è stato sicuramente un buon test per la formazione di Rafa Benitez. La partita contro l’Atalanta si è sbloccata con l’ingresso di Callejon e Hamsik, ma Benitez preferisce glissare:

“A me interessa solo che Hamsik è un mio giocatore, poi è chiaro che se entra, gioca mezz’ora e ci aiuta a risolvere la partita posso essere solo contento, perché si è riposato e noi abbiamo vinto. Callejon? Offre delle alternative importanti nel gioco: lui, Insigne, Pandev, Mertens abbiamo delle tipologie di gioco molto diverse che ci possono essere utilissime a risolvere partite difficili contro squadre molto chiuse com l’Atalanta è stata stasera. La classifica che conta è quella dell’ultima giornata di campionato. Questa situazione fa piacere solo perché aiuta la squadra a costruire la fiducia in se stessa, ma siamo anche consapevoli che dobbiamo migliorare in tante situazioni di gioco e possiamo ancora crescere. Sono certo che i tifosi capiscono questo e per noi sarà importante che ci sostengano anche in momenti difficili”.

Ai microfoni di ‘Sky Sport’, Stefano Colantuono riconosce la superiorità azzurra:

“Il Napoli ha meritato di vincere. Però fino alla prima rete ci siamo comportati bene. Mi spiace soltanto non avere sfruttato le ripartenze, perché credo che avremmo potuto far male ai nostri avversari. Sapevamo che a Napoli hanno molto entusiasmo temevamo di dover partire più lentamente per sopportare la loro spinta. Lo stadio era praticamente pieno, il pubblico dà sempre una spinta in più. Peccato perché non siamo stati bravi nell’ultimo passaggio. I giovani? Oggi ho fatto giocare Baselli, direi che non ha patito l’esordio dal primo minuto. L’obiettivo è sempre la salvezza, poi del resto parleremo una volta raggiunta”.

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Napoli – Atalanta 2-0, gol di Higuain, Callejon








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