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Napoli, De Laurentiis: “Non compro per far stare in panchina”

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Questa sera il Presidente De Laurentiis ha parlato in occasione della presentazione della mostra ‘Il Napoli nel mito – storie, campioni e trofei mai visti, in mostra al MANN’. Ovviamente, con gennaio che si avvicina, il discorso è presto scivolato sul tema caldo del calciomercato. Il Presidente De Laurentiis ha un’opinione chiara in merito: “A chi mi dice ‘chi compri’, penso sia un cazz…: non compro per farli stare in panchina. Oggi con il recupero di Milik e Ghoulam e l’entrata di Inglese dobbiamo stare attenti. Guardate quanto sta crescendo Mario Rui e lo stesso Ounas che piace molto al mister. Abbandoniamo il solito ‘cacc e sord’, ne abbiamo cacciati tanti e continueremo a farlo ma con intelligenza“.

Il Presidente ha poi elencato i giocatori che ha comprato e valorizzato il suo Napoli: “Riguardando le immagini mi dicevo, sono passati i Quagliarella, i Lavezzi, i Cavani, gli Higuain, i Mertens, Insigne e chi ne ha più ne metta, in 10 anni di storia ne abbiamo scritta parecchia. Non abbiamo vinto lo Scudetto, chiedo scusa. Nel museo c’è spazio per scudetto e Champions? Non rinuncerei a nulla“.

In chiusura, De Laurentiis ha voluto ricordare i suoi meriti in questi 10 anni da numero 1 del Napoli, rivendicando anche la scelta di aver saputo puntare su allenatori che hanno fatto grandi cose: “Io voglio vedere come cambierà questo calcio con le nuove forze mondiali e dobbiamo avere i bilanci in ordine. Per me è un gioco da ragazzi andare e comprare, l’ho fatto per anni col cinema, ti metti lì e compri, ma far arrivare i risultati è un’altra cosa. Voglio che il Napoli se la giochi alla grande. Non voglio dare mazzate ai tifosi. Ma anche sugli allenatori, ho portato Reja in A e mi dicevano come fai, poi c’è rimasto, Mazzarri ha fatto cose splendide, Benitez anni considerevoli, poi Sarri quando lo presi mi misero gli striscioni in strada dicendo che ero pazzo, ora invece è lui il protagonista. Io gli cedo lo spazio volentieri, è lui il regista che ho scelto per farmi il film più bello per i miei spettatori che sono i tifosi. Scusatemi tifosi se non sempre riesco a farvi felici, ma ci provo. Voi siete il mio unico gol“.

Stefano Capasso

Sono un giornalista pubblicista residente a Bologna. La mia collaborazione con Blogo è iniziata nel giugno del 2009 con il magazine CalcioBlog.it. Sfruttando la mia passione per molti altri sport oltre al calcio, dal luglio 2012 ho iniziato a scrivere anche su OutdoorBlog.it in occasione delle Olimpiadi di Londra 2012.

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