Napoli alle prese con il caso Zuniga: lo staff partenopeo non vuole un nuovo intervento al ginocchio

C’è preoccupazione a Castel Volturno per le condizioni di salute di Juan Camilo Zuniga. Il colombiano è di nuovo fermo ai box per un problema al ginocchio, lo stesso che lo aveva costretto all’intervento chirurgico il 21 ottobre di un anno fa. Lo scorso campionato si è visto pochissimo, sarebbe dovuto tornare dopo un paio di mesi dall’operazione e invece ha rivisto il campo soltanto a Maggio, in tempo per vincere una Coppa Italia, pur non essendo mai schierato da Benitez, e guadagnare la convocazione ai Mondiali. Quest’anno il Napoli si attende da lui un contributo più sostanzioso, ma il ginocchio continua a creargli problemi.

Nei giorni scorsi infatti il terzino si è fermato nuovamente, la diagnosi parla di trauma distorsivo, un infortunio non grave che se trattato con cautela può essere guarito definitivamente senza il ricorso alla chirurgia. Lo pensa il medico sociale del Napoli, il Dottor De Nicola, e la sua ipotesi è confermata anche da un luminare nel campo delle articolazioni, il Professor Mariani, che ha visitato il giocatore presso Villa Stuart a Roma. Non è della stessa opinione Zuniga, il calciatore non si fida del suo ginocchio destro e preferirebbe risolvere il problema una volta per tutte tornando di nuovo sotto i ferri.

Un’ipotesi che non piace per niente al Napoli che si troverebbe a fare a meno di una pedina importante come il colombiano per un periodo abbastanza lungo, lo rivedremmo infatti in campo ad inizio 2015. Secondo lo staff medico partenopeo per arrivare ad una completa guarigione basta seguire un piano di recupero personalizzato, ma soprattutto gestire il giocatore in maniera oculata, evitando che venga schierato in campo in occasioni molto ravvicinate tra loro. In poche parole basta non sovraccaricare l’articolazione malandata e con il tempo il problema scomparirà da sé. Bisogna solo capire se anche Zuniga accetterà una soluzione di questo tipo, che in qualche modo ne limita l’impiego più o meno lungo, o se piuttosto continuerà a fare pressione affinché il suo ginocchio venga messo a posto, si spera, definitivamente.