
NAPLES, ITALY - DECEMBER 10: of Napoli during the UEFA Europa League Group F stage match between SSC Napoli and Real Sociedad at Stadio Diego Armando Maradona on December 10, 2020 in Naples, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)
Dries Mertens avvisa l’Inter: il Napoli c’è e darà battaglia fino alla fine. Nel corso della chiacchierata al Corriere dello Sport, il capocannoniere di tutti i tempi della storia del Napoli esprime l’orgoglio azzurro. Dagli interpreti al momento della squadra, fino alla mentalità trasmessa dal nuovo allenatore.
“Abbiamo buttato via troppi punti e ci sono stati tolti tanti giocatori nei momenti chiave. Se il secondo Napoli di Sarri è stata la squadra più bella, questa lascia dentro di sé tante domande: dove saremmo se Covid, infortuni e Coppa d’Africa non ci avessero sottratto tutti quei compagni?”. Mertens passa poi in rassegna la squadra. “Guardate chi siamo: Koulibaly, Fabian Ruiz, Insigne e Zielinski nella loro fase più matura, un Di Lorenzo di cui sono innamorato perché le gioca tutte; Rrahmani e Juan Jesus che sembrava – e ribadisco sembrava – dovessero essere le alternative al blocco titolare, che giocano a questi livelli; il ritorno di Ghoulam… Ci metta gli altri, poi: questo è uno squadrone, che però ha dovuto pagare un prezzo altissimo alla sfortuna. L’Inter è la più forte, sta avanti, ha un vantaggio, ma non è finita”.