Nazionale, Thiago Motta felice per il ritorno: “Rispetto al Triplete con l’Inter, è cambiata solo l’età”

Tra i convocati di Cesare Prandelli per gli impegni della nazionale azzurra contro la Bulgaria, che si terrà a Palermo venerdì 16 settembre, e contro la Repubblica Ceca, che si giocherà a Torino, nello Juventus Stadium, martedì 10 settembre, a sorpresa, spicca il nome di Thiago Motta.

Il calciatore brasiliano, cittadino italiano fin dalla nascita grazie alle sue origini venete, per la precisione di Polesella, paese in provincia di Rovigo, era fuori dal giro della Nazionale dal campionato europeo del 2012, perso malamente in finale contro la Spagna per 4-0.

In quell’occasione, il centrocampista italo-brasiliano non brillò affatto e la successiva stagione vissuta a Parigi con la maglia del Paris Saint-Germain, non gli garantì la continuità necessaria per attirare l’attenzione di Cesare Prandelli.

Thiago Motta, rinato in Italia con la maglia del Genoa dopo essere stato scaricato dall’Atletico Madrid nel 2008, in questi primi mesi della stagione 2013-14, invece, è riuscito a riconquistare nuovamente l’attenzione del commissario tecnico e, ovviamente, non può non essere contento di questo.

Ecco le sue principali dichiarazioni rilasciate a riguardo:

Speravo in un ritorno, sto bene col gruppo e con l’allenatore. L’anno scorso è stato un anno difficile per me perché ho giocato poco nel Psg, ora vivo alla giornata e gioco, anche se non so a che livello sia.

L’obiettivo di Thiago Motta, che ha raggiunto l’apice della sua carriera grazie al Triplete vinto con l’Inter nel 2010, è il prossimo campionato mondiale:

Rispetto al Motta del Triplete, però, è cambiata solo l’età. Comunque avevo tanta voglia di essere qui, senza contare che e poi c’è il Mondiale. Se penso alla finale del Maracana contro il Brasile mi sembra bello, però ora c’è da pensare alle due partite contro Bulgaria e Repubblica Ceca. Poi se raggiungiamo la qualificazione si vedrà. Ma dobbiamo essere concentrati.

Thiago Motta, infine, si è soffermato su Marco Verratti, calciatore che rappresenta il futuro della Nazionale oltre che del club campione di Francia:

Penso che l’anno scorso in Francia ha fatto benissimo, Marco è cresciuto come uomo e come giocatore perché vive con giocatori che hanno fatto cose importanti. Ha grandi qualità, è importante sia per il Psg che per la Nazionale, adesso e nel futuro. E’ molto intelligente e sa dove deve migliorare.

Foto | © Getty Images

Fabio Morasca

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