Alessandro Nesta ha parlato in conferenza stampa dell’1-1 con cui la sua squadra ha fermato l’Inter. “Firmare per il pareggio? Prima della partita sì. Durante no. Potevamo portare a casa la vittoria. Abbiamo concesso poco. Siamo stati bravi a contenere l’Inter. Un po’ mi dispiace di non aver visto. I miei giocatori sono stati sul pezzo e hanno tenuto botta. L’abbiamo preparata 7/8 metri più su. A volte ci siamo riusciti. Non abbiamo concesso linee di passaggio pericolose. I miei giocatori hanno avuto coraggio”.
L’allenatore non ha voluto polemizzare sull’episodio con cui si è chiusa la partita: un fischio anticipato dell’arbitro ha fermato Pessina lanciato a rete per assegnare una punizione alla sua squadra. “L’ho capito dopo. Peccato. Potevamo far gol al 96esimo con Pessina che la mette all’incrocio. Stiamo crescendo. Oggi è stata un’iniezione di fiducia. Adesso dobbiamo cercare una vittoria”.
“È partito Izzo. Puó farlo due volte a partita. E l’ha sfruttato. Ho ereditato un gruppo di giocatori tosti che sanno giocare anche queste partite. Ho fatto arrabbiare qualcuno dei miei ragazzi perché ho fatto solo due cambi ma mi piaceva come stava andando”.
“Maldini cresce sempre. Si prende responsabilitá. Ha fatto una gran partita. Diventerá forte. Dany Mota ha avuto la febbre poi si è fatto male. Strappa e allunga. È un giocatore importante”.
“Ce ne siamo accorti. Ci stiamo ragionando ma a oggi non abbiamo una spiegazione. Quello gol con Genoa siamo stati superficiali e a Firenze non siamo stati veloci a metterci a posto sul calcio d’angolo”.
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