Non solo Modric, il Milan chiude per il bomber 'anti-Ibra' - Calcioblog.it (screen Youtube(
A Milanello tira un vento nuovo. Forte, deciso, quasi impetuoso. Con l’arrivo di Igli Tare dietro la scrivania e Massimiliano Allegri in panchina, il Milan ha avviato una rivoluzione che non guarda in faccia nessuno.
Dopo una stagione chiusa a metà classifica e con troppi rimpianti, la parola d’ordine è “cambiare”. A ogni costo. Il progetto si poggia su fondamenta nuove: via i simboli del recente passato, dentro giocatori pronti subito a dare un contributo concreto. Non solo è in uscita Mike Maignan, ma anche Tijjani Reijnders, tra i migliori nella passata annata, potrebbe salutare. E a quanto pare anche Theo Hernandez, leader tecnico e carismatico della squadra, è nel mirino dell’Al-Hilal, pronto a investire cifre importanti. I vertici sauditi sono già a Parigi per trattare.
Nel frattempo, l’ambizione rossonera si è manifestata con l’arrivo a sorpresa di Luka Modric. Il croato, leggenda vivente del centrocampo, vestirà il rossonero nella prossima stagione: un’operazione lampo orchestrata da Tare, che ha voluto regalare ad Allegri una mente illuminata per guidare un gruppo tutto da ricostruire. Dopo l’addio di Conceicao e il rapporto testo con Ibrahimovic nei quadri dirigenziali, ora il Milan si muove per ritrovare una sua identità e l’attacco è il prossimo nodo da sciogliere.
Il nome nuovo per l’attacco rossonero è quello di Aleksandar Mitrovic. Secondo quanto riportato da L’Équipe, il Milan avrebbe avviato i primi contatti per riportare in Europa l’attaccante serbo, oggi in forza all’Al-Hilal. A 30 anni, Mitrovic è reduce da un’esperienza in Arabia che gli ha garantito gol e centralità, ma il richiamo della Champions è troppo forte. Già in passato protagonista in Premier League con il Fulham, dove si è distinto per grinta e senso del gol, il centravanti classe 1995 rappresenterebbe un’alternativa di spessore al più giovane Santiago Gimenez. E mentre Armando Broja resta in attesa, la pista Mitrovic si fa concreta.
Carattere, non solo gol. Il serbo ha un passato di dichiarazioni colorite, tra cui alcune stoccate dirette a Zlatan Ibrahimovic: “Parla tanto ma è una fighetta…”, disse una volta. Personalità da vendere, insomma e un curriculum di tutto rispetto, con 44 gol in 69 presenze in Nazionale, che lo rendono il miglior realizzatore della storia della Serbia. Per Tare e Allegri, un attaccante così può essere la scintilla ideale per accendere un nuovo ciclo. Con il fisico, l’esperienza e la mentalità giusta, Mitrovic potrebbe essere la figura capace di reggere il peso dell’attacco rossonero. La trattativa è in fase embrionale, ma a Milano il suo nome comincia già a circolare con insistenza.
Il rammarico per il 4-4 contro il Borussia Dortmund è tanto, ma Igor Tudor ha…
L'ultima regola appena introdotta è un vero e proprio sgarbo all'Inter: la decisione non è…
Dopo un avvio di campionato esaltante l’Inter frena bruscamente e pensa al mercato: spunta un…
Gigi Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Guardiola, si confessa e svela un peso…
Già in bilico il futuro di Cristian Chivu all'Inter? L'indiscrezione su un clamoroso ritorno di…
In casa Atalanta tiene ancora banco la vicenda Lookman, che sembra ormai destinato a lasciare…