Pietro Leonardi, DG del Parma arrivato stamane a Collecchio ha rilasciato poche parole ai giornalisti presenti: “Sono arrivati i bonifici? Stiamo aspettando, vediamo”. Parole che non lasciano ben sperare i tifosi gialloblu, che in realtà non hanno mai creduto fino in fondo alle promesse del nuovo patron Giampietro Manenti. A questo punto, a meno di clamorose sorprese, il quadro è ben delineato: il Parma sarà penalizzato in classifica di altri 5 punti, -2 per non aver rispettato le scadenze di novembre e -3 per non aver rispettato quelle del 16 febbraio.

Mentre il presidente Manenti smentisce qualunque azione da parte dei tesserati, nella giornata di oggi è previsto un vertice tra calciatori e Aic, il sindacato presieduto da Damiano Tommasi, per la messa in mora della società gialloblu. Difficile che ormai il meccanismo possa essere disinnescato, soprattutto dopo quanto accaduto, o meglio, non accaduto ieri. Calciatori, allenatori e tutti i dipendenti del Parma hanno atteso con ansia l’arrivo dei bonifici fino a mezzanotte. La giornata è stata molto convulsa ed ha visto rincorrersi voci, smentite e scuse, ma di fatti concreti non ve ne sono stati.

Il nuovo presidente Manenti ha provato a tranquillizzare tutti affermando che i “soldi sono in viaggio”. Secondo quanto scrive ‘Sportmediaset’, i soldi provenienti da una banca estera dovrebbero essere accreditati oggi sul conto societario presso il Monte dei Paschi di Parma, pronti per essere girati ai tesserati. Fatto sta che finora non si è visto un euro e poco dopo l’arrivo del dg Leonardi, a Collecchio si è presentato anche un ufficiale giudiziario che ha disposto il pignoramento di tre furgoni e un’automobile di proprietà del club. La situazione rischia veramente di precipitare, con il Parma che non riuscirebbe così a terminare il campionato di Serie A in corso se non mandando in campo i ragazzini.

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ultimo aggiornamento: 17-02-2015