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Pescara: Zeman vince e fa sognare. Proprio come una volta

Al termine dell’importante vittoria del Pescara sulla Virtus Verona il boemo non si è abbandonato a facili entusiasmi

Dal commento si capisce perfettamente che Zdenek Zeman non è mai cambiato, E se per qualcuno può essere un difetto e per altri una manifestazione di perfetta coerenza, quel che è certo è che non stupisce come anche ieri, al termine dell’importante vittoria del Pescara sulla Virtus Verona, il boemo non si sia abbandonato a facili entusiasmi, preferendo sottolineare quegli aspetti che vanno oltre il risultato. Perciò, tutto bene per quanto riguarda il 3-1, tra l’altro ottenuto in rimonta e mettendo in mostra un ottimo Erdis Kraja, ventiduenne autore di una doppietta. Ma lui, comunque, preferirebbe altro: «Mi è piaciuto l’inizio del primo tempo, eravamo ordinati ma abbiamo preso gol e successivamente la squadra si è spaventata». Questo è il primo limite. Il secondo è tecnico: «Sbagliamo troppe cose semplici, sia in fase difensiva che offensiva». Il terzo lo porta a rispondere senza giri di parole a chi gli chiede se sia soddisfatto della crescita della squadra: «La mia idea di calcio è diversa, bisogna accontentarsi ma spero che i miei calciatori capiscano che si può fare ancora meglio perché ci sono tutte le possibilità per crescere ulteriormente».

Eppure, ci sono molti tratti a fare pensare che Pescara possa tornare a vivere le atmosfere e le sensazioni forti di un decennio fa, quando proprio Zeman costruì una delle squadre più belle della sua carriera, portando la formazione abruzzese in Serie A. Oggi è tutta un’altra storia, ovviamente, il salto di categoria si “limiterebbe” al passaggio dalla C alla B, ma a legare insieme i due periodi c’è un dato statistico confortante, che dichiara in maniera incontrovertibile la bontà del lavoro del tecnico: la percentuale di vittorie. Da quando ha assunto la carica, il mister ha collezionato più di una vittoria ogni 2 gare, esattamente il 54%. Una media che non aveva mai più toccato proprio dai tempi di quel fantastico precedente del 2012. E negli ultimi 4 incontri, il suo gioco – sebbene non lo appaghi completamente – ha prodotto 10 gol. Uno score che può far sorridere per il futuro e comunque quanto basta per appassionare la gente, la cui risposta è stata riconosciuta dallo stesso Zeman: «Ci hanno aiutato tanto».

Redazione F

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