[blogo-video id=”724240″ title=”Pochesci show contro la nazionale “Siamo una squadra di profughi andiamo in Svezia e ce menano”” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://i.ytimg.com/vi/4ROtrjUbUV8/hqdefault.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=4ROtrjUbUV8″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fNzI0MjQwJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC80Uk90cmpVYlVWOD9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGdlc3R1cmU9Im1lZGlhIiBhbGxvd2Z1bGxzY3JlZW4+PC9pZnJhbWU+PHN0eWxlPiNtcC12aWRlb19jb250ZW50X183MjQyNDB7cG9zaXRpb246IHJlbGF0aXZlO3BhZGRpbmctYm90dG9tOiA1Ni4yNSU7aGVpZ2h0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7b3ZlcmZsb3c6IGhpZGRlbjt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O30gI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzcyNDI0MCAuYnJpZCwgI21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzcyNDI0MCBpZnJhbWUge3Bvc2l0aW9uOiBhYnNvbHV0ZSAhaW1wb3J0YW50O3RvcDogMCAhaW1wb3J0YW50OyBsZWZ0OiAwICFpbXBvcnRhbnQ7d2lkdGg6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDtoZWlnaHQ6IDEwMCUgIWltcG9ydGFudDt9PC9zdHlsZT48L2Rpdj4=”]
Lo hanno ribattezzato “Il Pochesci Show”: nella conferenza stampa di oggi, il tecnico della Ternana è tornato sulla sconfitta rimediata dall’Italia di Giampiero Ventura in Svezia. Un 1-0 ribaltabile nella partita di ritorno in programma lunedì sera a San Siro, ma Sandro Pochesci non vede nulla di buono nel futuro della nazionale e del calcio italiano in generale.
“Abbiamo perso contro un avversario da Lega Pro. Troppi stranieri, il calcio italiano è finito”, ha detto l’allenatore della Ternana alla vigilia del match del Liberati contro il Novara. La conferenza stampa è stata rigorosamente in romanesco, dialetto cui Pochesci fa spesso ricorso durante le interviste davanti alle telecamere. “Noi non siamo come l’Italia, che è andata in Svezia a farsi menare. Oltre a una squadra di profughi (a chi si riferisce non è chiaramente comprensibile, ndr), ci siamo fatti pure menare, e ora rischiamo di andare a casa. Una volta l’Italia menava e vinceva, adesso ci menano e piangiamo”.
Secondo il tecnico del club umbro, il motivo per il quale l’Italia è in crisi generazionale, è da ricercarsi nell’elevato numero di stranieri. “A portare tutti stranieri in Italia è successo questo: non c’è più un italiano che mena. Il calcio italiano è finito. Usciamo da questo mondiale per paura. Se io vedo la mia squadra che gioca con la paura – continua – , prendo e me ne vado, perché può darsi che io l’abbia trasmessa. Se usciamo dal Mondiale perdiamo tutti: voi giornalisti, noi addetti ai lavori. Dobbiamo svegliarci, dobbiamo cambiare le regole. Le Primavere sono fatte di stranieri: basta! Questo è il calcio italiano. Ogni mese c’è un oriundo… La Svezia vale una squadra di Lega Pro. Di Lega Pro!”.
A conferma del fatto che l’Italia avesse paura della Svezia, secondo Pochesci, c’è stato l’autogol: “Quando c’è paura che succede? Che ti fai? Autogoal. Oh, questi ci fanno stare fino a lunedì con il pensiero di uscire dal Mondiale: ma è una vergogna…”, conclude.
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