Da tifoso a calciatore, così potrebbe riassumersi la storia di Federico Dimarco, questa storia non sembra destinata a finire a breve stando alle ultime notizie.
Terzino sinistro dalle spiccate qualità offensive, il salto dalla Primavera al calcio dei professionisti è stato colmo di insidie. L’esterno ha dovuto girovagare parecchio prima di tornare a Milano come riserva di Perisic; Ascoli, Sion, Parma (con tanto di eurogoal a San Siro contro i nerazzurri) e poi Hellas Verona. Il lavoro con l’allora tecnico degli scaligeri Ivan Juric è il trampolino di lancio; tornato alla base, ha vinto subito il ballottaggio con Gosens una volta andato via Perisic ed è diventato titolare fisso.
La Gazzetta dello Sport sostiene che il rinnovo è cosa praticamente fatta, servirà solamente un altro contatto con la Roc Nation, l’agenzia che ne cura gli interessi, per sancire l’accordo definitivo. L’attuale accordo scade nel 2026 quindi non c’era grandissima urgenza di negoziare un nuovo accordo: è stata la società a voler accelerare per premiare il giocatore con un ingaggio maggiore. Lo stipendio percepito attualmente è di circa 2 milioni di euro a stagione mentre il nuovo contratto dovrebbe prevedere il doppio dell’ingaggio con scadenza nel 2028. Con questa mossa la società ha riconosciuto la sua grande crescita ed il suo status anche a livello internazionale: Dimarco è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo.
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