Il quotidiano belga La Dernière Heure ha intervistato Roger Lukaku che ha parlato degli ultimi mesi del figlio. “Lavorare con gli avvocati e con gli agenti va bene per chi pensa solo a riempire le proprie tasche, non agli interessi del giocatore. Mi sono sentito come se i fischi fossero per me. Mi rattrista vedere come è stato trattato in Italia. Sai che ho spento la televisione a metà. I fischi di San Siro? So che ha una pelle d’elefante, ma ha i suoi limiti. Lo stress può causare danni fisici. Quando vedi quello che ha fatto per l’Inter. Ho spento la TV durante l’intervallo”.
“Ha fatto la scelta giusta andando alla Roma. Ma io sarei andato in Arabia Saudita, doveva andare all’Al Hilal. Quanto avrebbe guadagnato? 45 milioni all’anno? E avrebbe firmato un contratto per tre anni? Avrebbe dovuto parlare con Tedesco per vedere se poteva mantenere il suo posto in nazionale. Come Ronaldo. Romelu ha due figli. Ha già 30 anni. A un certo punto devi pensare a te stesso. Ma lui voleva rimanere in Europa”.
“Non mi rimangio le parole, nel 2018 dissi che poteva essere il miglior attaccante al mondo. L’unica differenza con Haaland è che il norvegese ha vinto la Champions League ed è il capocannoniere della Premier League. Romelu è stato sfortunato a perdere la finale. Ma per il resto, vedete al mondo un miglior numero 9?”.
L’articolo Roger Lukaku: “Come se avessero fischiato me, ho spento la tv, Romelu ha fatto bene ad andare alla Roma ma sarei andato in Arabia” proviene da Notizie Inter.
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