La Roma vince ancora e assottiglia il divario con la Juventus che ora dista “solo” otto punti. Resta un distacco ampio, ma i bianconeri adesso non potranno più sbagliare se vogliono evitare di entrare in un tunnel molto pericoloso, con lo scontro diretto all’Olimpico ancora da giocare. I giallorossi, con il 4-2 rifilato al Parma (seconda sconfitta in tre giorni all’Olimpico) sono quasi certi di entrare in Champions League: basta 1 punto nelle prossime sette partite per aver la certezza dei preliminari. E’ il quinto successo di fila e migliore striscia positiva dopo quella iniziale delle 10 vittorie consecutive e inoltre il Napoli è staccato di 9 punti (diventano 10, per la peggiore differenza reti negli scontri diretti).
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Altri numeri e curiosità – Francesco Totti (con quello segnato qualche ora fa) ha realizzato 19 gol in campionato contro il Parma (inclusi quattro nelle ultime tre sfide), almeno cinque in più che contro ogni altra squadra. Gli emiliani vanno in gol, in trasferta, da 11 partite consecutive in Serie A, ma hanno perso le ultime tre lontano dal Tardini contro Juventus, Lazio e Roma. Il Parma viene invece da tre sconfitte consecutive in campionato, dopo che era rimasto imbattuto nelle precedenti 17 giornate. 73 punti dopo 31 gare disputate: per la Roma si tratta della miglior stagione di sempre in Serie A. I ducali hanno vinto una sola volta in Serie A sul campo della Roma, 1-0 nell’aprile 1997: 17 le vittorie dei capitolini, cinque i pareggi.
Le parole di Rudi Garcia a fine partita:
“Comincio dalla fine: il gol di Biabiany mi ha fatto un po’ arrabbiare. Non si deve prendere. Però è stato un bello spettacolo, tutta la partita. Il Parma è venuto per vincere, noi abbiamo fatto belle cose. Mi spiace per Destro, sfortunato. Il gol lo terrà per le prossime. Juve a 8 punti. Napoli dietro a meno 9? Abbiamo ottenuto ciò che volevamo ottenere. Ora abbiamo il secondo attacco. Ma in difesa… Il primo gol va bene, il secondo non doveva arrivare. Il secondo posto non è blindato. E per lo scudetto dobbiamo provarci fino in fondo. Ci sono miracoli che sono successi. Per questo dobbiamo crederci”.
E quelle di Roberto Donadoni:
“Dal punto di vista dell’aggressività potevamo dare di più, ma venivamo da tre partite di fila giocate in una settimana e con poca possibilità di ricambio, oggi ai ragazzi posso imputare davvero poco, visto anche che affrontavamo una squadra davvero forte. Forse se avessimo tenuto un po’ di più prima di subire il tre a uno ce la saremmo potuta giocare fino alla fine, devo dire però che sono soddisfatto di quello che stanno facendo i miei giocatori. Ci sono degli errori dal punto di vista tecnico ed eventuale situazioni sono da interpretare in maniera diversa, ma l’approccio alla gara è stato buono, abbiamo avuto subito noi la palla per fare gol. Se la sblocchi lì la partita prende un indirizzo diverso, acquisisci sicurezze. L’Europa League? Noi siamo lì e ci giocheremo le nostre carte fino in fondo, continueremo a crederci fino alla fine. E’ chiaro che sarà importante recuperare gli assenti, allora le nostre possibilità cresceranno, anche se quelli che stanno giocando stanno facendo bene”.
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