Sacchi: “L’Inter pratica un 5-3-2 con sovrabbondanza”

Parla l’ex tecnico tra gli altri del Milan, Arrigo Sacchi che alla Gazzetta dello Sport ha voluto parlare dell’Inter.

Sono queste le parole dell’ex allenatore Arrigo Sacchi che parlando alla Gazzetta dello Sport discute dell’Inter: “L’unica soluzione è ritrovare in fretta determinazione e spirito di sacrificio che c’erano al tempo di Antonio Conte. Serve motivazione, serve un gioco di squadra. Lukaku infortunato? Tutti hanno degli infortunati, noi del Milan abbiamo vinto lo scudetto nel 1988 e Van Basten ha giocato solo tre partite. Se non cambiano in fretta, direi proprio di sì. Sarebbe utopia ipotizzare queste due squadre, così come sono messe oggi, in lotta per il titolo.“

Conclude così l’ex tecnico su Inzaghi: “È cresciuto negli ultimi anni, ma alla fine è rimasto un buon tattico. Il principio è sempre il solito: primo non prenderle, poi si vedrà. L’Inter pratica un 5-3-2 con sovrabbondanza di giocatori in difesa, gli attaccanti e i centrocampisti sono sempre in inferiorità numerica. Ci sono perché nel gruppo ci sono ottime qualità individuali, giocatori di notevole esperienza, però a volte in campo non si vedono la personalità e la volontà vincente. Il problema non sta nelle sostituzioni di due giocatori a metà del primo tempo come successo a Udine: il problema è alla base, i nerazzurri sono tutti dei tattici e non degli strateghi.“