Queste le parole di Arrigo Sacchi, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, parlando del Milan ma soprattutto di Tonali e Pobega: “Seguirò i giovani, soprattutto. Penso a Tonali e a Barella: voglio vedere come crescono. E mi incuriosisce Pobega, molto interessante. Ma in generale, dato che il calcio italiano sta vivendo un periodo nero, mi aspetto che ci sia un salto di qualità collettivo e che a trascinare questa rivoluzione non siano l’Atalanta, il Sassuolo o il Verona, ma le grandi del nostro campionato.“
Aggiunge: “Se Inter, Milan e Juve dettano le regole, allora tutti gli altri li seguiranno. Invece qui si pensa solo a comprare dei giocatori, come fossero delle figurine… Ma il Milan non ha insegnato nulla? Si è fatto male Kjaer, Ibra ha giocato pochissimo, e stiamo parlando di due pilastri, eppure i rossoneri hanno vinto lo scudetto. Qualcosa vorrà dire, no?.” Conclude così.
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