Maurizio Sarri
Maurizio Sarri esprime soddisfazione ma fa anche un po’ il pompiere cercando di sedare facili entusiasmi dei suoi per tenerli sulla corda in vista dei prossimi impegni; ecco le sue parole su Lazio-Inter a DAZN. “Stiamo dando dei segnali ultimamente, attraversiamo periodi di difficoltà senza rischiare molto. Abbiamo acquisito ordine e compattezza, possiamo vincere contro chiunque ma il nostro problema è stata la continuità, dobbiamo dare seguito e prendere l’inerzia positiva senza pensare che sia più facile con le altre squadre”.
“Pedro e Luis Alberto? L’intensità del centrocampo dell’Inter mi sembrava in calo, ho pensato di poter rischiare due giocatori leggeri ma molto tecnici. L’anno scorso abbiamo pagato specialmente dopo le partite europee, nella fase finale della stagione abbiamo dato più continuità, l’aspetto mentale conta tanto. Miglior Cataldi di sempre? Ha fatto un’ottima partita, mi ha sorpreso che non è calato dopo 60′ ma l’ho visto tirare avanti, mi ha chiesto la sostituzione solo alla fine, è un ragazzo che ha buone doti e che spero si ritagli stagioni da protagonista. Rosa profonda? Il problema è mentale, se l’ambiente è stanco, le sensazioni vengono trasmesse a tutti, anche a chi ha giocato meno. La rosa quest’anno è più vasta e ci consentirà di fare qualche cambio in più. Esultanza di Luis Alberto? Non le guardo, se fanno gol così… Stasera è entrato con una determinazione ben visibile, sono contento del gol ma già nel cooling break gli ho detto che stava facendo benissimo“.
In vista del mercato bisogna evitare che si crei una “telenovela Theo”. Il mercato di…
Caressa e la risposta a Conceicao che sta facendo discutere. La partita contro l’Atalanta ha…
Parma-Juve slitta a mercoledì: Tudor ha l’occasione di rimescolare le carte, recuperare energie e preparare…
Conte lo vuole con sé a Napoli, il Milan fissa il prezzo: la trattativa può…
L’inizio del disastro di Conceicao. Dopo la sconfitta contro l’Atalanta il clima attorno al mister…
Durissimo attacco da parte del giornalista nei confronti della dirigenza rossonera. Dopo la sconfitta contro…