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STATS – Il Toro di Juric lavora tanto. Obiettivo: segnare di più

Tutto sulla preparazione del Torino di Ivan Juric in vista della prossima stagione di Serie A. I numeri e le statistiche

«Juric già in piena forma», titola oggi il Corriere della Sera dopo avere osservato la prima seduta d’allenamento del nuovo Torino. Che è certamente – come tutti, del resto – ancora un cantiere in costruzione e il quotidiano di casa Cairo sostiene che i bisogni dei granata si concentrano in particolare su due settori: la corsia di sinistra e la trequarti. L’altra testata di famiglia, La Gazzetta dello Sport, racconta di un giorno inaugurale particolarmente faticoso, con «già due ore al massimo», aperto dalle parole del mister: «Più che di benvenuto, quello del tecnico è un discorso programmatico. La parola chiave è quel primo comandamento che appartiene, da sempre, alle leggi non scritte dell’allenatore croato: il lavoro. Non usa giri di parole, Juric va dritto al punto: dai suoi calciatori vuole il massimo sin dal primo giorno. E allora, fischietto alla bocca e si parte subito forte».
Da quali certezze offensive ripartono i granata, maturate nello scorso torneo? Andiamo a rivedere cosa ci dice la classifica cannonieri per provare a intuire qualche possibile sviluppo del futuro.

SANABRIA – Con 12 gol il Toro ha trovato un attaccante nel suo stato di grazia. Se riuscisse a ripetersi, metà delle incognite sarebbero già risolte. Non sempre la squadra lo ha servito come si deve; non sempre lui si è messo nelle condizioni giuste. Una crescita reciproca potrebbe proiettarlo ancora più in alto.
VLASIC – Ai 5 gol vanno aggiunti i 7 assist in stagione, che lo rendono leader in questa speciale classifica. Va riscattato assolutamente, a meno di decidere di rinunciare al miglior creativo della squadra.
MIRANCHUK – Ha fatto bene, può fare di più. Sul centro-destra può scatenare il suo sinistro e andare a segno in proporzioni maggiori. «Si vede che sa capire il calcio», ha detto di lui sin dai primi giorni Ivan Juric. Che più volte lo ha spronato, convinto fortemente che le potenzialità del russo siano ancora in parte inespresse.
KARAMOH – Nel Toro ha esaltato la sua capacità di andare negli spazi e in Italia non aveva mai segnato come nell’ultima stagione. Può certamente incidere maggiormente nella manovra, uno con le sue caratteristiche non può restare a zero nei passaggi vincenti.
RADONJIC – Due gol in campionato e altrettanti in Coppa Italia. Più che la cifra, contano i modi: ha dimostrato di saper segnare in svariati modi, compreso di testa e da fuori area. La qualità non manca, deve crescere in concretezza.

Redazione F

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