Se guardiamo alla classifica generale della Serie A, prescindendo quindi dalla penalizzazione che le è stata inflitta e conteggiando i punti effettivamente guadagnati sul campo, la Juventus sarebbe seconda, lontana anni luce dall’irraggiungibile Napoli. A seguire le due romane – prima Sarri e poi Mourinho; quindi il Milan avanti di 1 punto. C’è un distacco abissale e un gruppo di inseguitori molto ravvicinati tra di loro. Diventa interessante capire se questa fotografia sarebbe tale già al termine dei primi 45 minuti. Ovvero, il Napoli riesce a fare la differenza subito o matura successivamente? É cioè più un fatto di approccio alla gara e d’interpretazione da grande nella prima frazione di gioco o si tratta piuttosto di una crescita nel tempo? Andiamo a scoprire i numeri, a partire dai gol fatti dal fischio d’inizio fino all’intervallo.
Osservando le reti dei primi tempi, emerge come il Napoli sia nettamente superiore rispetto alla concorrenza. Del resto gli azzurri non sono solo il miglior attacco della Serie A. Tra le 20 squadre del campionato quella di Spalletti è l’unica a superare la media di 2 reti a gara, attestandosi su un 2,2 che fa la differenza. E non è un caso che Osimhen sia il capocannoniere con un margine di vantaggio di tale ampiezza da non essere stato intaccato neanche dalla pausa forzata dell’ultimo periodo.
Nei primi 45 minuti seguono Inter, Lazio, Milan e Juventus: come vedete, le distanze tra di loro dei gol fatti sono abbastanza minime, tali almeno da poter ipotizzare che ci possa essere ancora qualche rimescolamento di carte nelle 9 partite che ancora devono essere giocate per arrivare alla fine del torneo.
Ma questa classifica di gol si traduce in punti maturati? I risultati prodotti quando si va al riposo vedono confermare la leadership partenopea con 60 punti. Il Napoli segna tanto e si guadagna un margine di vantaggio che esplode poi nei secondi tempi. A metà gara sarebbe di +4 sulla Lazio, +7 sull’Inter, +13 sulla Juventus e +16 sul Milan. Come si vede, tra chi sta dietro le posizioni differiscono nella relazione punti-gol. Quel che più colpisce è l’assenza della Roma nelle due Top Five. I giallorossi per gol fatti nel primo tempo sono solo ottavi e la stessa punizione riguarda i punti raccolti. La capacità di “rimonta” della squadra di Mourinho è un fattore che sta incidendo molto. Vedremo se resisterà fino alla fine o se – com’è successo a Torino nell’ultimo incontro dive è bastato il gol di Dybala all’ottavo minuto – ci sarà un’altra modalità in questo ultimo tratto di percorso.
L’articolo STATS – Serie A: il Napoli vince nei primi tempi, la Roma rimonta nella ripresa proviene da Calcio News 24.
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