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Choc in Svezia: tifoso ucciso prima di Helsingborg – Djurgarden, partita sospesa

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La Svezia è sotto choc in seguito al grave episodio di violenza tra tifosi che ha portato alla morte di un quarantenne di Stoccolma. Questo pomeriggio iniziava il campionato svedese e a Helsingborg era in programma la sfida tra i padroni di casa e il Djurgarden, club della capitale. Prima dell’inizio della partita gruppi di tifosi sono venuti a contatto nel centro della città, gli scontri sono stati molto violenti e hanno coinvolto molte persone. Come è possibile vedere dalle immagini la polizia ha dovuto lavorare molto per riportare la situazione sotto controllo, con i sostenitori delle due squadre che hanno poi raggiunto lo stadio.

Alcune persone sono però rimaste ferite, una di loro, un tifoso del Djurgarden è stato portato in ospedale in condizioni molto gravi. L’uomo è morto poco dopo nella struttura sanitaria, dalle notizie diffuse pare in seguito alle ferite alla testa riportate, ferite causate da un oggetto non meglio identificato. La notizia è stata data da Ewa-Gun Westford, portavoce della polizia, che ha parlato con il quotidiano fotbollskanalen.se: “Posso confermare che un tifoso è morto all’ospedale di Helsingborg, dove era stato trasportato in seguito agli scontri nel centro della città”.

La notizia si è diffusa rapidamente tra i tifosi e con altrettanta velocità è montata la rabbia tra i sostenitori del Djurgarden quando hanno appreso che a morire era uno dei loro. Al 41′ del primo tempo, quando il risultato tra le due squadre era sull’1-1, i tifosi nerazzurri hanno invaso il campo impedendo il normale svolgimento della gara. L’arbitro ha sospeso il match, annullandolo definitivamente dopo aver ricevuto dalla polizia conferme riguardo alla gravità di quanto accaduto. La notizia ha avuto una grande risonanza in Svezia, lo stadio del Djurgarden a Stoccolma è stato invaso da maglie e sciarpe portati lì da tifosi di tutte le squadre. Una brutta pagina di cronaca che viene da un paese spesso indicato come esempio di civiltà, segnale che gli imbecilli possono essere davvero ovunque.

Gli scontri nel centro di Helsingborg

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Le immagini dell’omaggio dei tifosi a Stoccolma

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cesare10

Ingegnere poco più che trentenne, vive in una città con l'anacronistica (cit.) passione per i cavalli. In attesa di guadagnare con i numeri si diverte con le parole. Imbratta il web da tanto tempo. Una volta aveva anche un blog di dubbio successo, ma lo ha chiuso per aprirne uno del quale non ha mai rivelato l'indirizzo, regola che non sfugge a questa biografia: forse anche per questo, ma non solo, non ha lettori. Scrive di calcio per poter comprare il pane. Nel tempo libero scatta fotografie, partecipa a cortometraggi di aspiranti registi slavi e apre tumblr collaborativi con pretese virali. Gli piace guardare le facce delle bariste ogni volta che ordina bitter con gin.