Marcus Thuram ha fugato tutti i dubbi: il centravanti, il numero 9 può farlo benissimo, anzi ormai è il suo ruolo principale; tanti saluti quindi alla vecchia posizione di esterno offensivo.
All’indomani del rocambolesco 2-4 con cui l’Inter ha sconfitto una Roma coraggiosa e furente per un’ora di partita, le pagine dei giornali sono tutte per il francese. Arrivato tra lo scetticismo di una buona parte della piazza, il figlio d’arte ha raccolto l’eredità del centravanti che aveva di fronte ieri, ovviamente Lukaku, e per la seconda volta in altrettanti incroci ha vinto il duello a distanza.
Il goal segnato è un tocco ravvicinato di giustezza che arriva al termine di un movimento da attaccante puro anche se lui di fatto non lo è. Da Appiano raccontano che abbia tantissima voglia di apprendere cose nuove come questi movimenti che in teoria non dovrebbero appartenergli. La Gazzetta dello Sport poi sottolinea anche quanto sia stata decisiva nella sua crescita l’influenza del padre Lilian: l’ex Juventus, avendo il punto di vista di un difensore, gli consiglia quali sono i modi migliori per far male agli avversari. Con quello di ieri i goal segnati sono 9 ma bisogna considerare che Marcus ha un ruolo che definire influente è dir poco sulle autoreti di Gatti e Angelino. Premiata quindi l’intuizione di Ausilio che vedeva il francese come centravanti già due anni fa; al resto ci ha pensato Simone Inzaghi.
L’articolo Thuram ha vinto la sfida col predecessore e completato la sua trasformazione in centravanti grazie ai consigli di papà proviene da Notizie Inter.
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