LONDON, ENGLAND - MAY 18: Queen Elizabeth II attends the annual Chelsea Flower show at Royal Hospital Chelsea on May 18, 2015 in London, England. (Photo by Julian Simmonds - WPA Pool / Getty Images)
Charlie Pearce, tifoso dell’Arsenal, le ha provate tutte pur di assicurarsi un biglietto per la finale di FA Cup che la sua squadra del cuore giocherà sabato contro l’Aston Villa a Wembley. Nulla da fare. Ecco perché ha deciso di effettuare un tentativo disperato: ha scritto nientemeno che alla Regina Elisabetta II per chiedere se quantomeno tramite i suoi “canali” potesse procurargli qualche ticket. Anche questo estrmo tentativo è andato a vuoto, ma un po’ a sorpresa da Buckingham Palace si sono presi comunque la briga di rispondere all’insolita richiesta.
A qualche giorno di distanza dalla richiesta, Pearce ha ricevuto una lettera ufficiale in carta intestata da parte dell’ufficio stampa della Regina con il seguente messaggio:
“La tua richiesta di un biglietto per te e per il tuo amico Leo Murphy è stata presa in considerazione, ma purtroppo è un affare sul quale Sua Maestà non può assistervi”.
Il tifoso dell’Arsenal è diventato subito “famoso” ed intervistato da giornali e TV locali: “è valsa la pena provarci”, ha dichiarato Pearce ai giornalisti britannici. Per la cronaca: la Regina quest’anno non sarà a Wembley per assistere alla partita, a sostituirla durante la premiazione ci sarà il Principe Harry, tra l’altro tifoso dell’Aston Villa.
Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…
Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…
Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…
Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…
Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…
Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…