during the Serie A match between Hellas Verona FC and Juventus FC at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on May 8, 2016 in Verona, Italy.
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324 gol in 706 partite giocate da professionista. Oggi un colosso – in tutti sensi – ha detto addio al calcio giocato. Parliamo di Luca Toni, grande bomber e campione del mondo nel 2006 in Germania. Davanti al pubblico dell’Hellas Verona – accorso a salutarlo nonostante la retrocessione aritmetica in Serie B – Luca Toni ha calcato per l’ultima volta un campo di calcio in una competizione ufficiale ed ha anche vinto contro la Juventus. Per onorare la sua splendida carriera è arrivato anche il gol su calcio di rigore, segnato calciando un cucchiaio alla Francesco Totti.
A fine partita tutti i tifosi presenti allo stadio, anche quelli della Juventus, l’hanno applaudito calorosamente mentre lui salutava commosso. Per il calcio italiano è indubbiamente un’enorme perdita perché nonostante l’età Toni è riuscito ad essere fino in fondo uno dei protagonisti principali. Con la maglia dell’Hellas ha vissuto una seconda giovinezza segnando 21 gol nella prima stagione e 23 nella seconda. Quest’anno le reti sono state “soltanto” 7, ma a condizionarlo più che l’età è stata l’operazione al ginocchio che l’ha tenuto fuori per un paio di mesi nell’autunno scorso ed anche altri piccoli infortuni accusati nel corso della stagione, che gli hanno impedito di ritrovare una condizione ottimale.
Il prossimo anno il Verona dovrà ripartire senza Toni e non sarà facile, così come non lo sarà per il movimento calcistico italiano.
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