Udinese, Pozzo non ha dubbi: “Guidolin resta, nonostante offerte milionarie. È uomo di parola”

Stamattina TuttoSport in prima pagina ha lanciato l’indiscrezione secondo la quale, sebbene Stramaccioni sia stato confermato verbalmente da Massimo Moratti, all’orizzonte per l’Inter ci sarebbe Francesco Guidolin, che pure nelle scorse ore aveva garantito che sarebbe rimasto in Friuli. Poco fa Giampaolo Pozzo a SkyTg24 ha smentito l’ipotesi della partenza del tecnico da Udine ed anzi ha auspicato una duratura permanenza al Friuli per l’allenatore che domenica prossima si giocherà l’accesso in Europa League:

Con Guidolin abbiamo un feeling perfetto, vorremmo che imitasse la carriera che ha fatto Ferguson al Manchester United e avere così la possibilità di tenerlo per vent’anni. È un uomo di parola, un bravissimo allenatore, ricercato da parecchie società anche ambite ma sta bene a Udine, sente la maglia e continua a Udine, prescindendo dalle promesse economiche che saranno supermilionarie. Ha fatto una scelta come fece a suo tempo Di Natale, che poteva guadagnare il doppio andando alla Juventus.

Il patron dell’Udinese a proposito del bomber bianconero, la cui presenza nella gara contro l’Inter è in dubbio per il trauma distrattivo ai muscoli profondi del polpaccio sinistro subito domenica scorsa, ha auspicato che in futuro possa sedersi sulla panchina dell’Udinese in veste di allenatore. Poi Pozzo ha spiegato i segreti del successo di una società che da anni scopre talenti e ottiene ottimi risultati in Serie A, con sempre più frequenti esperienze in Europa:

Non abbiamo grandi ricavi ma neanche grandi ingaggi. Noi sappiamo di fare questa parte anche se mi sarebbe piaciuto avere i grandi campioni e vincere gli scudetti. Anche così però ci togliamo le nostre piccole soddisfazioni. Spero che col nuovo stadio si possano utilizzare meglio i giocatori e si possano aumentare i ricavi.

Pozzo ha anche commentato il successo al cardiopalma del suo Watford, allenato da Zola, che domenica ha conquistato la finale per un posto in Premier League:

Una grande soddisfazione ma ci vogliono coronarie forti – sorride -. È stata una cosa rocambolesca ma prima non eravamo stati fortunati, potevano andare direttamente in Premier League e invece è andata male. Siamo lì a combattere, speriamo che la finale vada bene”.

Massimo Galanto

Classe 1988, pugliese di nascita, è giornalista pubblicista dal 2010. Scopre il mondo dei blog per caso, dopo esperienze legate ai giornali di ‘carta’. Laureato prima all'Università degli Studi di Bari e poi a La Sapienza di Roma, vive nella Capitale. Ma in questo momento potrebbe essere ovunque.

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