La “soluzione strutturale costituita da 132 portali” che costituisce “l’ossatura che sostiene le gradinate, le scale, le rampe di accesso, i ripiani e le passerelle di servizio“, oltre al fatto che con “la costruzione del secondo anello, per San Siro, finalmente, si completa l’immagine di vero e proprio stadio, che non aveva mai posseduto dalle origini“. Sono queste le motivazioni con cui la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano ritiene “che, per il secondo anello, possano sussistere i requisiti di interesse culturale“, come si legge nei documenti inviati al Comune di Milano.