VALENCIA, SPAIN - APRIL 27: Raul Garcia of Club Atletico de Madrid celebrates after scoring the opening goal during the La Liga match between Valencia CF and Club Atletico de Madrid at Estadio Mestalla on April 27, 2014 in Valencia, Spain. (Photo by David Ramos/Getty Images)
27 Aprile 2014 – Ancora una vittoria, la nona consecutiva, per l’Atletico Madrid di Diego Simeone che è sempre più vicino a conquistare il decimo campionato spagnolo della storia del club. Sarebbe un successo inaspettato in considerazione della forza di due corazzate come Real Madrid e Barcellona, probabilmente ancora più sorprendente di quello vinto nella stagione 1995-96 con Diego Simeone in campo, perché quest’anno le due regine del calcio spagnolo sono certamente più forti di diciotto anni fa.
Per festeggiare questo incredibile successo sarà sufficiente vincere le prossime due partite contro Levante e Malaga, arrivando così al big match dell’ultima giornata contro il Barcellona senza che i catalani e i concittadini del Real possano più riuscire a superarli in classifica. La squadra di Ancelotti ha sei punti di distacco, avendo però disputato una partita in meno, ed in caso di arrivo a pari punti sarebbero comunque i colchoneros ad avere la meglio in virtù dei quattro punti conquistati negli scontri diretti.
La solidità e la fame di successo dell’Atletico è incredibile, in modo particolare se si pensa che mercoledì dovrà anche disputare il ritorno della semifinale di Champions League contro il Chelsea, anch’esso vittorioso oggi in casa del Liverpool. Nonostante i giocatori dell’Atletico non sia certo abituati a competere a questi livelli, Simeone è riuscito a farli restare con i piedi per terra, pensando sempre ad una partita per volta.
Vittima di oggi il Valencia di Juan Antonio Pizzi, reduce dalla sconfitta per 2-0 nella semifinale d’andata dell’Europa League contro il Siviglia. I padroni di casa hanno sfiorato il gol già al primo minuto con un tiro velenoso di Paco Alcácer, nuovo gioiellino del calcio spagnolo. Probabilmente anche a causa di questo iniziale spavento, l’Atletico ha preferito puntare su un atteggiamento più guardingo, aspettando pazientemente nella propria metà campo di trovare lo spazio giusto per colpire in velocità.
Dopo un paio di buone occasioni, l’Atletico è riuscito a portarsi in vantaggio poco prima della fine del primo tempo grazie al solito Raul Garcia, autore di un inserimento perfetto senza palla in area di rigore per anticipare di testa il portiere avversario su un lancio del capitano Gabi. Il gol dell’1-0 ha un po’ scoraggiato il Valencia che, molto probabilmente, stava già pensando alla semifinale di ritorno di Europa League di giovedì prossimo.
Oggi Diego Costa si è dimostrato meno freddo del solito sotto porta, sciupando un paio di ottime occasioni, lasciando così che la sua squadra si esponesse ad un paio di pericoli in fase difensiva, ai quali è riuscito a mettere lo zampino prima Courtois, salvando su un colpo di testa di Jonas, e poi anche la Dea Bendata quando Feghouli non è riuscito a centrare lo specchio da ottima posizione.
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Valencia – Atletico Madrid 0-1: le foto
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