Joaquin Correa
Juan Sebastian Veron ha parlato di Inter alla Gazzetta dello Sport sbilanciandosi su due singoli in particolare. “Se vincono tutte le prossime partite conquistano il titolo. Significa che sono padroni del loro destino e, in teoria, non dipendono dai risultati degli altri. Non è poco. Certo, possono avvertire la pressione, l’ambiente sarà surriscaldato e bisognerà gestire le emozioni. Ma è sempre meglio partire davanti, piuttosto che dover rincorrere e sperare in un passo falso degli avversari. Difficile fare paragoni tra epoche diverse”.
“Diciamo che anche in questa Inter vedo potenza, vedo qualità tecnica e vedo determinazione. La squadra di Simone, lo chiamo per nome perché siamo stati compagni alla Lazio, ha passato un brutto periodo ed è riuscita a saltarci fuori alla grande. È una squadra con pochi fronzoli, che mira al dominio del campo attraverso passaggi veloci, in verticale. E poi sfrutta molto le corsie esterne, creando in questa maniera la superiorità. Lo sapete che io per Correa ho un debole, l’ho aiutato quand’era un ragazzo e spero che riesca a costruirsi una grande carriera. Lautaro, invece, è già un campione“.
Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…
Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…
Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…
Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…
Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…
Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…