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Dopo 6 vittorie consecutive si è fermata la corsa della Juventus. I bianconeri sono stati infatti bloccati sul 2-2 dall’Atalanta di Gian Piero Gasperini che ancora una volta ha messo in mostra qualità straordinarie individuali e di squadra. La prima mezzora, però, è stata tutta di marca bianconera e infatti al 21esimo gli esacampioni d’Italia hanno trovato il gol del vantaggio grazie all’ex viola Federico Bernardeschi, bravo ad avventarsi su un pallone respinto malamente da Berisha su tiro di Matuidi.

Tre minuti più tardi Bernardeschi si è reso nuovamente protagonista, servendo questa volta l’assist ad Higuain per il 2-0 della Juve. Partita finita? No, non contro questa Atalanta. I bergamaschi infatti non si sono demoralizzati ed hanno trovato al 31esimo la rete che ha accorciato le distanze grazie a Caldara, il più rapido di tutti ad arrivare su un calcio di punizione di Gomez respinto goffamente da Buffon.

La Juventus però non ha mollato ed al 12esimo della ripresa ha segnato ancora con Mandzukic, autore di un colpo di testa su cross Dybala. I bianconeri festeggiano, tornano verso il centrocampo ma alla fine sono costretti a ricacciarsi l’urlo in gola. L’arbitro Damato, infatti, ha annullato tutto per una manata di Lichtsteiner ad inizio azione ai danni del Papu Gomez, una decisione discutibile visto che l’argentino è stato colpito sul volto ma l’intenzione dello juventino sembrava più quella di voler difendere il suo spazio piuttosto che quella di far male all’avversario.

Il gol annullato ha fatto venire ancora di più l’amaro in bocca alla Juventus al 67esimo minuto, quando l’Atalanta ha trovato la rete del 2-2 con uno splendido colpo di testa di Cristante su un traversone tesissimo del Papu. Il risultato di parità ha rimesso tutto in discussione ed entrambe le squadre hanno continuato a lottare a viso aperto per cercare di vincere la partita.

All’84esimo la Juventus ha conquistato un calcio di punizione dal limite in una posizione perfetta per Dybala. L’argentino ha calciato e Petagna, in barriera, ha respinto inducendo l’arbitro a concedere un calcio di rigore. Il direttore di gara ha visto un tocco di mano dell’atalantino, che in realtà non c’è stato perché Petagna ha respinto il pallone con la spalla. Il replay ha chiarito tutto, ma non per Damato che ha inspiegabilmente confermato la decisione dopo aver rivisto le immagini. Ad evitare qualsiasi discussione del giorno dopo ci ha comunque pensato Berisha, autore di una bella respinta in tuffo sul tentativo del numero 10 bianconero.

Per quanto visto sul campo, il risultato di 2-2 si può considerare giusto per la gioia del Napoli, primo in classifica con due punti di vantaggio su Juventus ed Inter.

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ultimo aggiornamento: 02-10-2017