Segno nel destino. Nel calcio succede spesso di ritrovarsi di fronte ad un successo attorniato da fatti curiosi, e Atalanta-Verona del 2001/2002 fa parte di questa cerchia: una vittoria decisa da Cristiano Doni, ex numero 27, al 27′ minuto.
I nerazzurri di Vavassori hanno avuto una falsa partenza collezionando 3 sconfitte nelle prime tre giornate di campionato: da quello che sembrava un vero e proprio salto di qualità (vista la campagna acquisti abbondante) si è trasformato in un calvario. A Bergamo arriva il Verona, e la necessità di fare punti è tanta.
Pronti via e Comandini sfiora il vantaggio, ma è al 27′ che proprio il numero 27, Cristiano Doni, su punizione sigla il goal dei nerazzurri: una liberazione totale. Se da una parte i gialloblu sfiorano il pareggio arrivando anche ad un salvataggio di Taibi sulla linea, dall’altra c’è la Dea che spreca occasioni su occasioni: in particolar modo con Saudati e lo stesso Comandini (un tandem che si dimostrerà fallimentare). Finisce comunque 1-0 per i bergamaschi nel segno del suo grande leader.
Il rammarico per il 4-4 contro il Borussia Dortmund è tanto, ma Igor Tudor ha…
L'ultima regola appena introdotta è un vero e proprio sgarbo all'Inter: la decisione non è…
Dopo un avvio di campionato esaltante l’Inter frena bruscamente e pensa al mercato: spunta un…
Gigi Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Guardiola, si confessa e svela un peso…
Già in bilico il futuro di Cristian Chivu all'Inter? L'indiscrezione su un clamoroso ritorno di…
In casa Atalanta tiene ancora banco la vicenda Lookman, che sembra ormai destinato a lasciare…