In casa Milan, mentre si pianifica il futuro e si cercano certezze per la prossima stagione, il passato torna a bussare con forza. L’occasione è una recente intervista pubblicata dalla società rossonera sui propri canali ufficiali, che ha riportato alla luce un clamoroso retroscena di mercato legato a una delle icone più amate della storia milanista. Una leggenda ha rivelato di non aver mai voluto lasciare il club, svelando un addio sofferto e tutt’altro che voluto.
Il maestro, che ha fatto la storia del Milan con la sua classe e visione di gioco, ha ammesso con grande onestà di aver desiderato ardentemente proseguire la sua avventura in rossonero. Il suo addio risale all’estate del 2011, quando venne accantonato da Max Allegri in favore di un centrocampo più fisico. Nonostante lo Scudetto, il club decise di lasciarlo andare a parametro zero, convinto che fosse ormai a fine corsa. Una valutazione che si rivelò totalmente sbagliata.
“Sono cresciuto lì, sono diventato uomo. Sinceramente avrei voluto continuare a fare altri anni, però non è stato possibile”: parole semplici, ma taglienti come lame per i tanti tifosi rossoneri che ancora oggi ricordano con nostalgia le magie di Pirlo in campo. Il suo successivo trasferimento a una rivale storica, dove ha continuato a vincere e incantare, ha reso l’addio ancora più amaro. A distanza di anni, resta uno dei rimpianti più grandi nella storia recente del Milan.
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