Sky Sport UK ha intervistato Willem Weijs per parlare di Joshua Zirkzee. “È andato via molto giovane e questo a volte può essere un problema per i giocatori. I giovani credono che si tratti solo di abilità, di segnare gol e di giocare un bel calcio, ma il professionismo richiede altre cose ai giocatori. Quello che il calcio professionistico ti chiede mentalmente e fisicamente è un’altra cosa rispetto al calcio giovanile. Era chiaro che aveva un grande talento, ma doveva fare una transizione. La stagione all’Anderlecht lo ha aiutato molto. All’inizio è stata dura, perché in Belgio le squadre cercano di rendere il gioco molto fisico. Ma alla fine si è abituato. È esploso”.
“Ha un buon fisico, ma è la sua tecnica a spiccare. Le sue capacità tecniche in spazi ridotti sono davvero spettacolari. È così a suo agio sul pallone. Il suo primo tocco è sempre morbido. Questo significa che si crea molto tempo per trovare soluzioni in situazioni complicate”.
“Questo è un esempio della transizione di cui parlavo: da giocatore giovanile a giocatore professionista. Si tratta di lavoro duro, mentalità, mentalità di crescita, intensità. Guardando indietro, si può solo dire che Bologna era la scelta perfetta per lui. Ora, giustamente, ha attirato tanto interesse”.
L’articolo Weijs: “Zirkzee all’inizio in Belgio faticava, Bologna è stata una mossa giusta, ora è giusto che attiri interessi” proviene da Notizie Milan.
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