Intervistato dai canali ufficiali dell’Inter, Ivan Zamorano ha voluto rilasciare qualche dichiarazione a LeoVegas.News.
GIGI SIMONI – «Gigi Simoni? Come un padre. Avevamo un rapporto bellissimo. Grazie alle sue qualità umane era bravissimo nella gestione dello spogliatoio, con lui era come stare in famiglia».
STORIA DELL’INTER – «La storia dell’Inter è simile alla mia: una squadra caratterizzata da grande passione che deve soffrire e lottare per vincere. Una parte del mio cuore è rimasta qui a Milano. I tifosi mi dimostrano sempre grande affetto, sembra che non sia mai andato via».
COPPA UEFA 1998 – «È stata la serata più bella della mia carriera. Abbiamo segnato io, Zanetti e Ronaldo, tutti sudamericani”. In questa gara l’attaccante di Santiago del Cile ha segnato uno dei gol più importanti della sua carriera, ma il più bello è arrivato in un match di Serie A contro il Napoli: quella rete di tacco è stata straordinaria. Anche se non era una mia specialità».
1+8 – «Si trattava del Fenomeno, non è stato un grande sforzo. Poi un giorno ho pensato a “1+8”. Ancora oggi quando torno a San Siro lo vedo. È bellissimo».
RONALDO – «È stato il miglior calciatore con cui ho giocato per talento, fisico, qualità e magia. È stato bellissimo poter lavorare al suo fianco, era il migliore al mondo».
LAUTARO MARTINEZ – «È un bomber incredibile, un guerriero che lavora tanto per la squadra»
L’articolo Zamorano: «Quanti ricordi all’Inter. Simoni? Come un padre» proviene da Inter News 24.
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