Tramite RSI Sport, Javier Zanetti ha parlato del suo percorso all’Inter: dal suo arrivo all’essere capitano e poi dirigente.
LE PAROLE – «Arrivai con il mio connazionale e amico Rambert, lui era giustamente quello più conosciuto, capocannoniere del campionato argentino con l’Independiente. Io arrivavo come quarto straniero, e all’epoca ne potevano giocare solamente tre, però il destino ha voluto che io facessi una carriera che dal ’95 mi vede come protagonista. Oggi divido il mio status all’Inter in due tappe: quella da calciatore, molto importante, quella da vice presidente, altrettanto affascinante. Mi sono dovuto preparare, ho dovuto studiare, perché ritengo che essere vice presidente dell’Inter richieda una grande responsabilità, non soltanto dalla parte sportiva. Io mi rendo utile anche in questa maniera. Vengo visto come un referente importante, conoscendo la storia del club, i suoi valori e il suo dna. Con i ragazzi e il mister siamo un bel gruppo di lavoro, ognuno contribuisce per il bene di questo club».
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L’articolo Zanetti: «Arrivai all’Inter da sconosciuto poi diventai vice presidente» proviene da Inter News 24.
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