Dino Zoff ha parlato della lotta Scudetto durante una lunga intervista concessa a Tuttosport. “Il concetto di bel gioco nel calcio è relativo. Quando vinci 11 gare su 15 significa che la squadra ha una certa organizzazione e ogni giocatore sa esattamente cosa fare. Puoi pure vincere giocando male 1 o 2 partite, ma alla lunga se ottieni tanti risultati positivi significa che l’allenatore ha trovato il modo giusto per fare rendere al meglio gli elementi a sua disposizione. Ergo la Juve non gioca così male, perché Massimiliano Allegri ha saputo sfruttare nel migliore dei modi le caratteristiche dei calciatori bianconeri. E i risultati lo testimoniano”
“Quello di far giocare la squadra secondo le proprie caratteristiche, senza snaturarla ma cercando di valorizzare e sfruttare al meglio i calciatori a sua disposizione”.
“L’Inter mantiene ancora i favori del pronostico. Sono i nerazzurri la squadra più forte, però questa Juve sta dimostrando di potersela giocare fino alla fine”.
“A centrocampo serve qualcosa a causa delle perdite per i motivi che tutti conoscono di Fagioli e Pogba. Un innesto in quel settore magari aiuterebbe ad alzare la competitività. In realtà di attaccanti ce ne sono quattro. Tutti molto validi: da Vlahovic a Chiesa passando per Milik fino a Kean: i gol arriveranno. Vlahovic? Serve fiducia, il valore non si discute”.
L’articolo Zoff: “La Juve non gioca così male, Allegri sa sfruttare le caratteristiche dei suoi ma la favorita resta l’Inter” proviene da Notizie Inter.
Diego Simeone sulla panchina dell'Inter? Possibile, anzi, certo secondo un autorevole fonte. Lui ha dato…
Gian Piero Gasperini dovrà presto rinunciare a due elementi della rosa: Massara è già all'opera…
Il Milan ritrova entusiasmo con Allegri, però una notizia improvvisa gela l’ambiente rossonero: il tecnico…
Colpo da maestro della Juventus che potrà contare su di lui. L'estremo difensore Mike Maignan…
Il big match Roma-Napoli, in programma domenica sera all'Olimpico, si giocherà senza due protagonisti assoluti:…
Marotta può fare i salti di gioia: il più grande favore all'Inter arriva nientemeno che…