Gianfranco Zola ha parlato a Tuttosport del calo dei gol su punizione in Serie A.
PAROLE – «Non so dire se i giocatori di oggi si fermino di meno al termine dell’allenamento per tirare le punizioni. Quello che è certo è che io, così come Sinisa e tanti altri, ero bravo perché ci dedicavo tantissimo tempo. In media almeno due ore a settimana. All’epoca molte partite si decidevano con un gol su punizione; dunque, sapevamo quanto fosse importante saperle calciare bene. Erano gli stessi allenatori a spronarci a migliorare sotto questo aspetto. Oggi sicuramente, rispetto al passato, c’è più attenzione nell’analizzare i giocatori che si andranno ad affrontare in partita. Si studiano gli specialisti, e questo ovviamente rende loro la vita più difficile».
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