Massimiliano Allegri a DAZN nel commentare la vittoria col Sassuolo ha fatto anche un riferimento alle ultime dichiarazioni del dirigente nerazzurro. “Non è questione di divertimento, è questione di vincere. Conta solo quello, il resto non conta niente. Non era semplice, ci avevano fatto 4 gol all’andata e anche stasera, quando sembrava indirizzata bene, ha trovato soluzioni con giocatori bravi come Berardi e Laurienté. Szczesny ha fatto due belle parate. Siamo contenti ma pensiamo a domenica a Lecce. Abbiamo 49 punti, serve continuare a lavorare, migliorare e stare in silenzio“.
“Sta crescendo. Col Frosinone ha fatto una brutta mezz’ora, lo sa. È entrato e voleva spaccare tutto e quello è segno ancora di una non maturità. Stasera è stato più sereno, gli ho detto di star tranquillo perché i gol li fa, è un 2000 ha tutto il tempo e i margini di miglioramento davanti a sé però non deve cadere negli errori fatti col Frosinone”.
“Il ruolo di cacciatore? Se c’è uno davanti ce n’è uno dietro che insegue, come nel gioco di guardie e ladri. Dobbiamo essere bravi e stare sereni, il Lecce è una squadra difficile e bisogna prepararsi per prendere 3 punti. Intanto oggi abbiamo messo la quinta a 16 punti e questo è molto importante, poi vedremo”.
“Pensiamo partita dopo partita. A Lecce è difficile, vengono sempre partite non belle e combattute. Un passo alla volta. Non si può fare altro“.
L’articolo Allegri risponde a Marotta: “I ladri scappano e le guardie inseguono” proviene da Notizie Inter.
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