Argentina: arrestato il portiere del San Lorenzo, la squadra di Papa Francesco

Nelle ultime settimane è stato probabilmente il club di calcio più nominato sui giornali e dai giornalisti di tutto il mondo. Facciamo riferimento al San Lorenzo, la squadra di cui è tifoso Papa Francesco, che qualche giorno fa ne ha ricevuto in omaggio la maglietta. E che oggi è tornato alla ribalta della stampa (anche) italiana per un fatto per nulla piacevole. Il portiere Pablo Migliore, infatti, è stato arrestato domenica scorsa, subito dopo aver disputato (peraltro uscendone sconfitto per 1-0 – la prima sconfitta da quando il cardinale Bergoglio è diventato Papa) la partita contro il Newell’s Old Boys. Il portiere del San Lorenzo è finito in manette nel parcheggio dello stadio; l’accusa a lui rivolta dalla Polizia è occultamento aggravato; la vicenda che coinvolge, pesantemente, l’estremo difensore argentino è quella di un omicidio di cui sarebbe esecutore Maximiliano Mazzaro, tifoso ultrà, latitante dallo scorso gennaio, e componente della ‘barra brava’ del Boca Juniors, club in cui ha giocato lo stesso Migliore dal 2005 al 2008.
Mazzaro avrebbe ucciso un tifoso, Ernesto Cirino, nel 2011; questo omicidio aveva già fatto scattare il carcere preventivo per un altro componente storico della frangia del tifo Xeneizes, Mauro Martin.

La notizia dell’arresto di Migliore, i cui rapporti con Mazzaro – braccio destro di Martin – dovranno essere chiariti, è stata diffusa dal San Lorenzo attraverso un comunicato pubblicato su internet. Il fermo del calciatore è stato deciso dal giudice delle indagini preliminari Manuel de Campos. Secondo l’accusa sarebbe stato Migliore a fornire i mezzi economici a Mazzaro per la fuga.

Il portire del club di Buenos Aires è stato trattenuto in una stazione di Polizia per tutta la notte e in queste ore sta rispondendo alle domande degli inquirenti con lo scopo di chiarire la vicenda.