Troppo forte questo Arsenal per il Napoli. Almeno stasera, in cui gli uomini di Benitez non sono riusciti a imbastire una reazione degna di nota. L’uno-due terrificante dei Gunners ha annichilito sin da subito i partenopei, privi anche del loro uomo migliore, quel Gonzalo Higuain costretto a dare forfait per un fastidio muscolare. I biancorossi volano così in testa al gruppo F a quota 6 mentre il Napoli viene raggiunto a 3 proprio dal Borussia Dortmund, battuto all’esordio al San Paolo. Il Marsiglia sarà l’avversario del club italiano nelle prossime due sfide di Champions League. I francesi hanno perso sia in casa contro l’Arsenal, che a Dortmund (nettamente) poche ore fa.
L’inizio all’Emirates Stadium è da brividi per il Napoli: dopo otto minuti l’Arsenal è già avanti grazie ad un’azione costruita da Ramsey che scarica per il liberissimo Ozil per un gol fin troppo facile. Al ’15 Britos sbaglia la rimessa laterale favorendo Ozil e soprattutto Giroud che da due passi può solo segnare il gol del raddoppio. Difficile immaginare un inizio peggiore per gli azzurri che da questo momento faticheranno su ogni pallone, completamente in balia della manovra dell’Arsenal. Pandev e Callejon annaspano nel buio e cozzano contro il muro londinese, Behrami e Inler cercano invano palloni che gli avversari fanno girare a mille a centrocampo.
Il Napoli ci prova dalla distanza con Insigne, ma l’esito è da dimenticare. Pandev esce per far posto a Mertens, ma i risultati continuano ad essere deludenti se si esclude un paio di incursioni (Zuniga prima, Insigne poi) e i tiri dalla distanza, desolatamente imprecisi. L’Arsenal va vicino al terzo gol in un paio di occasioni, in una della quali Koscielny si fa respingere la conclusione a colpo sicuro. Poco dopo un altro cross dalla destra di Ozil e la sponda di testa di Arteta per poco non portano al terzo gol gli inglesi. Brutta serata per il Napoli, ma una sconfitta a Londra non è uno scandalo. Da rivedere sicuramente l’approccio iniziale alla partita.
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