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La Juventus ha battuto l’Atalanta con il risultato finale di 3-0 allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. Nonostante il punteggio rotondo, la vittoria degli uomini di Massimiliano Allegri non è stato affatto semplice: la squadra allenata da Stefano Colantuono, infatti, ha contribuito a dare vita ad un match acceso, a viso aperto, fino al 3-0 finale che ha definitivamente spento gli ultimi fuochi atalantini.
La Juventus si porta a casa la quinta vittoria consecutiva, senza subire gol, raggiungendo la Roma che si è goduta qualche ora al primo posto da sola dopo la vittoria del pomeriggio ottenuta contro il Verona. La sesta giornata di Serie A sarà caratterizzata proprio dallo scontro diretto tra le due dominatrici di questo campionato.
Tornando ad Atalanta – Juventus, la squadra di Allegri è stata paziente nel saper colpire al momento giusto. Come nella partita contro l’Inter, l’Atalanta non si è mai resa particolarmente pericolosa in attacco: il Gomez visto finora in nerazzurro è lontano parente di quello ammirato con la maglia del Catania mentre Denis e Boakye devono ancora lavorare sulla loro intesa. Per quanto riguarda il primo tempo, si può dire che l’occasione più pericolosa è arrivata praticamente subito con un tiro di Baselli che Buffon ha accompagnato fuori.
Come già scritto, la Juventus ha saputo aspettare e dopo la mezz’ora abbondante di gioco ha premuto sull’acceleratore con una serie insistita di azioni in attacco: al 34esimo, Lichtsteiner ha messo in mezzo un pallone d’oro, con un cross morbido che ha messo fuori causa Sportiello; con la porta sguarnita, Tevez è stato lesto nel correre verso il pallone e scagliarlo in rete. E’ arrivato, così, l’1-0.
Il primo tempo si è chiuso con Ogbonna che ha spaventato Allegri con un infortunio che non si è rivelato troppo serio: come sappiamo, infatti, il trio difensivo della Juventus di stasera è stato praticamente obbligato visto le numerose assenze.
Nel secondo tempo, Colantuono ha provato a cambiare le carte in tavola, introducendo Molina. La Juventus si è limitata a controllare la gara senza insistere troppo nella ricerca del gol della sicurezza. L’Atalanta, però, ha azzeccato la giocata giusta: cross di Baselli per Boakye che ha servito di testa Molina, fermato fallosamente da Chiellini. Grazie al replay, però, si è potuto notare che il contatto tra i due giocatori non è stato così netto: l’ipotesi della simulazione non è esclusa.
Denis ha battuto un buon calcio di rigore, angolato al punto giusto, ma anche la risposta di Buffon è stata altrettanto buona. Pericolo scampato.
Per l’Atalanta, si è consumata anche la beffa: l’azione si è capovolta, Tevez è arrivato al tiro e la sua conclusione rasoterra, tutt’altro che imprendibile, è terminata in rete. E’ probabile che Sportiello, non esente da colpe, non abbia visto partire la conclusione.
L’Atalanta, però, non si è arresa: l’occasione da gol più ghiotta per riaprire il match è arrivata al 77esimo con una conclusione di Molina, a tu per tu con Buffon, che l’ex giocatore del Modena non è riuscito a tenere bassa.
Dopo una conclusione dalla distanza di Zappacosta, Morata, entrato al posto di Llorente, ha trovato il suo primo gol italiano, concludendo di testa un’azione perfetta confezionata da Tevez e Pereyra.
La partita è chiusa.
Vittoria preziosa per la Juve, ottenuta in un campo non facile.
Atalanta (4-4-2): Sportiello; Zappacosta, Biava, Benalouane, Dramé; Estigarribia (49′ Molina), Baselli (64′ Cigarini), Carmona, Gomez (75′ Bianchi); Denis, Boakye.
Panchina: Avramov, Stendardo, Cherubin, Scaloni, Del Grosso, Raimondi, Migliaccio, D’Alessandro, Moralez.
All. Colantuono.
Juventus (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (70′ Pereyra), Marchisio, Pogba, Evra; Llorente (67′ Morata), Tevez (85′ Coman).
Panchina: Storari, Rubinho, Mattiello, Asamoah, Pepe, Padoin, Giovinco.
All. Allegri.
Arbitro: Orsato.
Marcatori: 34′ Tevez (J), 58′ Tevez (J), 82′ Morata (J).
Ammoniti: Benalouane e Molina (A), Marchisio, Chiellini ed Evra (J).
Foto | © Getty Images
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