Gabriel Omar Batistuta è rimasto legato a Firenze e alla Fiorentina. L’attaccante argentino, prima di approdare alla Roma, ha militato nella formazione viola dal 1991 al 2000 segnando complessivamente 167 reti e non sottraendosi neanche al purgatorio della Serie B. Batigol (il soprannome coniato dei tifosi fiorentini) è stato intervistato da Lady Radio in merito alla grande sfida che tra qualche ora si terrà al Franchi e che deciderà chi tra Fiorentina e Juventus andrà avanti nell’Europa League. Due squadre e due tifoserie divise da un’accesa rivalità. Dopo la gara di campionato vinta dai Campioni d’Italia con il punteggio di 1-0 un tweet della Juventus sul profilo ufficiale ha sbeffeggiato gli avversari.

Buona la Fiorentina a pranzo, ci vediamo giovedì per la cena“, era il contenuto del messaggio. Uno sfottò che non è stato molto gradito neanche da una fetta di tifosi juventini che esortano il club a non abbandonare lo stile Juve e anche perché fatto prima del doppio confronto (la scaramanzia non è mai troppa nel calcio). Nella gara di ritorno la Fiorentina ha pareggiato con Mario Gomez nei minuti finali il gol segnato da Arturo Vidal. Ora Firenze sogna il colpaccio ai danni della Vecchia Signora e anche Batistuta carica i suoi ex tifosi e la squadra:

“La mitraglia di Tevez all’andata, in campionato? Se va a finire come l’altra volta va bene lo stesso. Un giocatore in particolare della Fiorentina? Punterei più che altro sulla squadra, anche perché in questo tipo di partite spesso vengono fuori gol da giocatori inaspettati. Io al Mondiale a fare il commentatore? No no, per adesso sto a casa… valuterò tra un po’… Le voci sul mio ritorno alla Fiorentina? Chissà, lasciato il calcio ho iniziato col Polo, ma ancora non faccio il mago (ride, ndr). Un messaggio a Firenze alla vigilia di Fiorentina-Juve? Dico a tutti di avere fiducia, i ragazzi saranno carichi e state tranquilli, faranno una grande gara! E poi vorrei dire un un’ultima cosa sul tweet della Juventus “Buona la Fiorentina a pranzo”: sono queste le cose che devono caricare i giocatori. Io già con quella frase in testa gli avrei mangiato le orecchie…”

Batistuta ha parlato di Tevez e di Gonzalo Rodriguez che stasera saranno avversari:

“Il clima di Firenze? Mi sembra giusto l’entusiasmo che c’è per questa partita, sia perché contro la Juventus non è mai una partita qualunque, sia perché in questo caso c’è in palio un passaggio del turno in una competizione che vale una Coppa, Invidio un po’ i giocatori viola in questo momento, vorrei esserci anch’io. Tutti i calciatori si allenano per giocare questo tipo di partite. Servirà serenità e tanta volontà. Cosa serve alla Fiorentina? Niente in particolare, per me basterà la solita Fiorentina col suo stile di gioco, anche se dall’altra parte ci sarà una squadra bella e tosta. Tevez? E’ un vincente, farà di tutto per regalare la qualificazione alla sua squadra, ma bisognerà stare attenti non solo a lui, ma a tutta la squadra bianconera. La Juve quest’anno ha fatto la differenza col collettivo più che con le individualità. Gomez? Non so come stia adesso fisicamente, dopo gli infortuni in genere può accadere che dopo un paio di partite ci sia un calo fisico, speriamo non sia il suo caso. Un fioretto? Se la Fiorentina dovesse passare il turno vedrò di venire a Torino per la finale. Poi non voglio promettere troppo, anche perché la viola ha molte possibilità di passare il turno e arrivare in finale. Quindi non voglio rischiare di fare troppe promesse… (ride, ndr). Gonzalo Rodriguez? In Argentina il discorso Nazionale per lui è un po’ chiuso. Il Ct ha già espresso la sua idea, chiudendo la porta ad eventuali sorprese, a meno che non succeda qualcosa in particolare. Le coreografie di domani al Franchi? A Firenze sono sempre state particolari e bellissime, non se ne vedono molte del genere in giro per l’Italia. Colgo anche l’occasione per ringraziare ancora tutte le persone che si sono rese protagoniste con le coreografie nei miei confronti quando giocavo a Firenze”.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG