Bayer Leverkusen-Inter 1-0, le pagelle nerazzurre della Gazzetta dello Sport

Un Inter con meno qualità e fame del solito perde meritatamente imbattibilitá e record in Germania. La Gazzetta l’ha vista così.

INTER 5,5
Con il freno a mano sempre. È che a forza di tirarlo su poi finisci in testacoda.

L’ALLENATORE
Inzaghi 5,5
Per una volta la sua Inter non è riconoscibile. Quasi mai riesce a rispondere colpo su colpo: la qualificazione nel G8 é rinviata a gennaio.

IL MIGLIORE
De Vrij 7

Salva su Wirtz ed è solo l’apice di una partita quasi perfetta. Chiama su i compagni, ma non
lo ascoltano.
Crolla senza colpe, alla fine.

IL PEGGIORE
Taremi 5
Non ci siamo. Inzaghi prova a scuoterio, sembra a volte assentarsi emotivamente dalla partita. Non segna, ma neppure tira. (Arnautovic s.v)

Sommer 6

Neppure un itervento clamoroso, ma una sensazione diffusa di sicurezza pure quando deve difendere dentro porta sugli mgoli. Sul gol è incolpevole.

Bisseck 6,5

Tanto rischioso quanto efficace l’intervento su Wirtz. Giocacon grande sicurezza, limitando
(per scelta di squadra) gli inserimenti offensivi

Bastoni 5,5

Mestiere complicato, Frimpong è in grado di bruciarti anche da fermo. E infatti una volta gli scappa via pericolosamente. Preso in mezzo nell’azione del gol.

Darmian 6

Xabi Alonso gli complica la vita piazzandogli due uomini, ma lui se la cava di fatto vincendo il duello con Hincapie. Non ribalta mai l’azione, poco pulito nelle scelte.

Frattesi 5,5

Solito inserimento di testa, e quello fa parte del paniere. Ma dentro la partita mette poco altro, pure perché poco assistito. Utile, quello si, nei raddoppi.

Hakan Calhanoglu

Calhanoglu 6

L’emozione non ha voce ma non ha neppure il salito genio. La verità è che alz la testa e ne trova pochi di servire. (Asllani 5, Non posizionato bene sul gol).

Zielinski 5,5

La sensazione è che abbia in canna un colpo da sparare da un momento all’altro. Però non parte mai. Gara che non decolla, spesso sotto ritmo.

C. Augusto 5,5

Non è Dimarco, ingiusto anche chiedergli di esserlo. Ma produce troppo poco in fase offensiva. Limita i danni su Frimpong, non un cliente semplice.

Thuram 6

Strappa quando può, ma gioca in solitaria, poco accompagnato per una volta dai compagni e molto lontano da Taremi: così è difficile combinare.

Dimarco 6

Prova a far cambiare marcia ai suoi, con un paio di strappi pare quasi riuscirci ma è un’illusione. Perde un pallone non da lui in uscita.

Barella 6

Vorrebbe ribellarsi a una partita che ha una frequenza strana. Sembra quasi capirlo, è lui a guidare una fase di palleggio infinito. Ma cede pure lui.

Lautaro 6

Sostituzione programmata, staffetta con Thuram decisa prima dela partita. Si piazza tre metri dietro Taremi, ma lo servono росо e male.

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Redazione F